REJA: “Cisse va aiutato, ha i mezzi per venirne fuori. Novara? non ci sono gare da prendere sotto gamba, ci dobbiamo impegnare al 100%”

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Dopo la partita europea e questa situazione di semi eliminazione c’e’ amarezza. Come legge il bicchiere?

In altre gare abbiamo fatto molto di piu’ e meritavamo di piu’. Come la gara in casa con il Vaslui, abbiamo concluso tantissimo, ma concretizzato poco. Parlo di tutto il periodo delle competizioni. Per quanto riguarda il bicchiere pieno o vuoto, per me il bicchiere e’ mezzo pieno. Anche con la Juve abbiamo giocato bene. Bisogna continuare il cammino, iniziando dal Novara, bisogna fare un’ottima gara. La squadra sta facendo bene. E’ giusto che ci siano le critiche, ma se voi vedete giocano sempre gli stessi, ci mancano giocatori importanti come Mauri o Matuzalem. Dovrò chiedere ulteriore sacrificio, perchè non posso dare turni di riposo. Soprattutto a centrocampo. Spero che per domani abbiano recuperato.

Chiederà interventi a centrocampo, dati le numerose assenze?

Dietro siamo ampiamente coperti. A centrocampo abbiamo una rosa completa, ma con le assenze non siamo assolutamente completi. Manca Mauri, che può far cambiare modo tattico durante la gara, data la sua duttilità e intelligenza tattica. L’organico è comunque sufficientemente attrezzato, non abbiamo ricambi dove c’e’ bisogno di particolare dispendio fisico. Ledesma, Lulic ed Hernanes si stanno sacrificando molto, soprattutto per quanto riguarda corsa e sacrificio.

Cisse era già in difficoltà prima di Vaslui, ora va aiutato?

Va aiutato in questo momento, lui sa che non sta facendo bene. Lui ha sempre fatto campionato importanti e molti gol, non riesce a sbloccarsi e non gli trasmette serenità. E’ caratterialmente istintivo e impulsivo, va aiutato, capito, aspettato. Come caratteristiche ci può dare una mano, bisogna pazientare. Deve abituarsi a considerare la piazza di Roma, che può criticare. Non bisogna rispondere, si creano situazioni di disagio. L’aspetto fondamentale è privilegiare gli interessi della squadra.

Che partita si aspetta domani? Per quanto riguarda l’attacco, alle occasioni non corrisponde concretezza.

Speriamo di trovare la via della rete. La squadra ha un atteggiamento positiivo. Bisogna valorizzare tutte le occasioni in avanti, bisogna dare pochi riferimenti, attaccare gli spazi. Domani vedrò se partiro’ con Rocchi o Cisse, ancora non ho preso la decisione.

Il Novara ha ottimo dinamismo, sul piano della corsa. Sara’ una gara difficile, RER%. Dalla metà campo in avanti creano difficoltà. Rigoni lavora bene tra le linee. Granoche è sempre pericoloso. Hanno un organico che crea sempre difficoltà, dobbiamo avere la massima concentrazione possibile. Dobbiamo avere lucidita’ e meno frenesia nelle conclusioni.

Le altre concorrenti hanno preso ritmo, domani e ‘ piu’ importante il risultato o ritrovare la via del gol?

Dobbiamo fare il risultato in particolare modo, ci darebbe ulteriore spinta verso le posizioni di classifica di poco fa. Spero di centrare questo obiettivo, anche se non sara’ facile. La Juventus e il Napoli le conosciamo per la loro potenzialità, non scordiamoci l’Udinese, i cui giocatori hanno capacità davvero straordinarie. Hanno molti giocatori giovani e bravi. Hanno tranquillita’ e serenita’ per lavorare, anche dopo un quattro a zero. In questo periodo ci stanno le difficoltà, le critiche ci stanno, ma cerchiamo di venirne fuori.

Il problema del gol puo’ essere legato al fatto che vi difendete meglio?

Non vedo questo, le opportunita’ le creiamo sempre. Solo con il Napoli non le abbiamo create molto. Creiamo sempre gioco, siamo solo troppo frenetici, dovremmo avere piu’ serenita’ o lucidita’. E’ un discorso passeggero. Abbiamo tutti giocatori che la porta la vedono. Puo’ capitare un periodo cosi’, passerà.

Cosa e’ successo a Radu, che sta giocando spesso male?

Si era innervosito dopo l’infortunio, perche’ non riusciva a riprendere. A Napoli ha giocato bene. E’ in un momento di difficolta’, deve trovare la sicurezza di un tempo. Va aiutato. Lo scorso anno ha giocato in maniera straordinaria.

 Come intende aiutare Cisse? Facendolo giocare? E’ d’accordo sull’utilizzo dei social network?

Non sono d’accordo che i giocatori rispondano a richieste sui social network.. Le esternazioni vanno sistemate con la società. Si deve fare con registrazioni organizzate dalla società, non personalmente con questi mezzi.

Ne ho parlato subito con Cisse, ci siamo chiariti. Lui stesso vuole venire fuori da questa situazione. Non so se domani giochera’, lui deve trovare la convinzione dei propri mezzi. Lui ha le capacita’ per venirne fuori.

C’e’ la possibilita’ di vedere giocatori della Primavera in campo? 

Ci sono delle strategie della società. Con rose cosi’ ampie e’ difficile far giocare i Primavera. Serve un rodaggio durante la settimana. Io ho due squadre che alleno costantemente. Quando ci sono infortuni porto qualche ragazzo. Un conto e’ stare in pianta stabile con la squadra. Ci deve essere un piano per immettere tre-quattro giovani durante l’anno, per farli crescere e maturare. Ora ho una rosa troppo ampia.

Parlando dei giocatori che non stanno convincendo, Lorik Cana di cosa ha bisogno per tornare un guerriero a centrocampo? Continuita’?

E’ un giocatore possente fisicamente, ha bisogno di continuità per avere la condizione e la forma. Lui gioca saltuariamente. Questo lo penalizza. Ci sono molte attese e non ha la tranquillita’ di chi gioca spesso. Spero di trovargli dello spazio.