Dieci giorni al gong finale: REJA attende i rinforzi e punta su HERNANES

LAZIONEWS.EU – Meno dieci giorni alla chiusura del mercato invernale e REJA aspetta impaziente il proprio “regalo” da parte della società. Dopo un’attenta analisi della rosa, svolta nelle prime settimane dal suo ritorno in biancoceleste, il tecnico friulano ha individuato le lacune e le ha prontamente segnalate alla società. Ora la palla passa alla coppia LOTITO-TARE che in questi ultimi, frenetici, giorni dovrà accontentare il proprio allenatore. Le indicazioni sono chiare: “Qualcosa c’è da fare, sia in avanti che dietro”, l’ammissione di REJA, che spera oggi di non vedere gli stessi errori di una volta: “Mi auguro non succeda come in passato che abbiamo perso qualche giocatore alla fine”.

DIFESA – Le maggiori incognite provengono dal reparto arretrato: se al centro l’esperta coppia BIAVA-DIAS offre ampie garanzie (a breve tempo, sia chiaro…), sulle fasce REJA ha i maggiori grattacapi visti i continui infortuni di KONKO e RADU, che non forniscono delle adeguate garanzie sul piano fisico. In particolare, la corsia sinistra è quella che appare maggiormente sguarnita, mentre sul versante opposto la crescita di CAVANDA fa stare tranquillo il tecnico in quanto ad alternative al francese. Per tappare la falla sull’out mancino nelle ultime ore è tornato in voga un vecchio pallino del friulano: Luca ANTONELLI del GENOA, già cercato nel 2010 per sostituire KOLAROV. Una soluzione, questa, che permetterebbe anche l’accentramento di RADU in quanto si andrebbe ad acquistare un potenziale titolare per la fascia. Restano in bilico invece le posizioni di NOVARETTI e CIANI, col francese cercato da club italiani e esteri (col Norwich in prima fila), anche se una sua cessione appare alquanto improbabile visto che REJA lo considera la prima alternativa ai titolari.

ATTACCO – E’ l’altro tema caldo del calciomercato biancoceleste: l’acquisto di un centravanti di livello che possa non solo ricoprire i panni del vice-KLOSE, ma che possa anche andare ad affiancare il tedesco. Sotto questo punto di vista REJA è stato chiaro: vuole un giocatore già pronto per la Serie A. Da qui gli interessi concreti per QUAGLIARELLA e DENIS, due bomber esperti che conoscono il campionato italiano come le loro tasche, oltre ad essere già stati già sotto le dipendenze dello stesso REJA. Purtroppo sia JUVENTUS che ATALANTA non hanno ceduto alle lusinghe della LAZIO, andando a bloccare una loro possibile cessione. Il tutto viene complicato dal fatto che prima di comprare, il club biancoceleste deve vendere: FLOCCARI si trova già con un piede sulla porta, con BOLOGNA, SASSUOLO e CATANIA a contenderselo. E, come se non bastasse, prima di lasciar partire l’attaccante calabrese la LAZIO deve avere un’alternativa pronta: in pratica ci troviamo di fronte ad un cane che si morde la coda, un intricato groviglio che la dirigenza deve sbrogliare entro breve. Le ultime candidature per il reparto offensivo portano a FLORO FLORES, ZAZA e BENDTER, ma tutti questi profili, per un motivo o per l’altro, non sono raggiungibili. Restano in piedi le piste “esotiche” che portano a FINNBOGASON e TARDELLI, anche se non scaldano il cuore dell’allenatore goriziano.

VARIABILE HERNANES – “Ho parlato con il ragazzo e sta benissimo qui. Poi a livello di mercato può succedere di tutto, ma penso che rimarrà con noi”. Parole e musiche di REJA che, nonostante i tanti apprezzamenti che si sono registrati, punta ciecamente su HERNANES. L’INTER lo ha individuato come sostituto numero uno di GUARIN, il MANCHESTER UNITED ed il LIVERPOOL si sono informati sul suo conto, mentre l’ATLETICO MADRID si è dovuto arrende solo di fronte ad una normativa relativa al budget da spendere: insomma, per il Profeta i pretendenti non mancano di certo. Ma, nonostante un contratto in scadenza nel 2015, la LAZIO non ha intenzione di cederlo a meno di offerte irrinunciabili (sui 20 milioni per intederci…). E più ci si avvicina alla scadenza del mercato e minori sono le possibilità che LOTITO lasci partire il giocatore più rappresentativo della sua rosa, al pari di KLOSE. E REJA sorride: la risalita della LAZIO passa attraverso i suoi piedi.

Daniele Gargiulo