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PETRELLI consiglia: “Attaccando in profondità si può mettere in difficoltà la JUVE. HERNANES ha ritrovato lo smalto di un tempo”
L’ex difensore biancoceleste aggiunge: “Conte è un piangina. E’ abituato troppo bene sia dal punto di vista dei risultati che degli arbitri”…
NOTIZIE SS LAZIO – Ai microfoni di Lazio Style Radio 100.7, l’ex difensore biancoceleste campione d’Italia nel 1974 Sergio Petrelli ha parlato del prossimo match contro la JUVENTUS. Ecco le sue parole:
Qualche tuo ricordo dei Lazio- Juventus…
“Io ne ho uno brutto. Pur vincendo 3 a 1 in casa mi infortunai e stetti fermo per tre settimane. E rientrai prima del tempo perché anche altri si infortunarono. Ma non ero pronto. Passai un brutto mese”.
Come arrivano le due squadre alla partita?
“La Juve non ci arriva troppo bene,La Lazio mi sembra che ha preso a volare. La Juve non creso sia molto fiduciosa dopo la batosta con la Roma. Sarebbe un bene per la spettacolarità del campionato”.
Cosa ti aspetti dal modulo?
“La difesa della Juve non sta troppo bene. Da Chiellini a Barzagli, così come Bonucci non sono in condizione. Attaccati in profondità potrebbero andare in difficoltà. Giocare a tre si è molto avvantaggiati a centrocampo. Magari si potrebbe puntare sulla parte di Asamoah. E come spinta è molto capace ma è distratto in fase difensiva. Candreva che in un ottimo momento potrebbe infilarsi da quella parte”.
Cosa ha portato Reja?
“I giocatori purtroppo si stancano degli allenatori un po’ troppo rigidi. Reja invece mi sembra molto più alla mano e ha anche il buon pregio di cambiare moduli di giochi in poco tempo. Reja può aver portato la novità di far giocare chi non giocava”.
Si è ritrovata anche la sicurezza in difesa.
“La difesa si è messa bene in campo. Sbagliano meno e attaccano di più l’avversario. E soprattutto sotto il punto di vista della concentrazione. La concentrazione è almeno la metà del lavoro di un difensore”.
Paradossale che la Juve si stia lamentando.
“Conte è un piangina. E’ abituato troppo bene sia dal punto di vista dei risultati che degli arbitri. Quindi io penso che non abbia alcun motivo a lamentarsi per il mercato di Roma e Napoli che hanno tutto il diritto a fare le loro trattative”.
Chi potrebbe essere l’uomo partita?
“Il giocatore che potrebbe fare la differenza è Hernanes. Mi sembra che abbia ritrovato lo smalto di un tempo. A Udine ha fatto un gran gol e i calciatori brasiliani hanno bisogno di queste cose per ritrovare fiducia in loro stessi e nei propri mezzi”.
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