CORRIERE DELLO SPORT. «Lazio, la risposta che mi aspettavo»

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Edy Reja sulle pagine del Corriere dello Sport commenta la vittoria contro il Novara. «Volevo i gol dei difensori oppure sfruttando i calci piazzati, sinora ci erano mancate queste soluzioni, utilissime a sbloccare le partite. Sono arrivate tutte insieme e abbiamo vinto. Sono contento. Avevo chiesto alla squadra una reazione e una prova di temperamento, dovevamo cancellare le battute d’arresto con Juventus e Vaslui, erano arrivate anche alcune critiche. Questo era un passaggio fondamentale per riacquistare convinzione nei propri mezzi, serenità e continuare a lavorare bene» ha raccontato il tecnico friulano, euforico per i gol.

Finalmente sono state sfruttate le palle inattive. «In mattinata avevamo provato due o tre soluzioni diverse, sono stati bravi i ragazzi, avevo chiesto di alzare le traiettorie. Angoli e punizioni sono stati calciati bene. Sono importanti questi gol perché ti permettono di gestire in modo diverso la partita». Reja ha applaudito Rocchi. «E’ un attaccante importante, sa attaccare gli spazi. Sinora l’avevo fatto giocare solo in Europa League, ha scaldato il piedino. Sono contento abbia fatto doppietta, è arrivato a quota 102 con la Lazio, mi auguro possa segnarne ancora tanti. Ma non trascuriamo neppure gli altri, ci sono anche Cisse e Kozak. Tommaso era stato tranquillo, ha aspettato senza polemiche, ora è il suo momento. Mi auguro che il gruppo continui ad accettare le scelte. Se così sarà, potremo raggiungere risultati importanti. Non lo dico per me, ma per la Lazio».