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REJA: “Ho sperato fino in fondo di vincere. Difesa a tre? Dipende, ma voglio recuperare RADU”
INTERVISTA POSTGARA – Il tecnico biancoceleste aggiunge: “la squadra ha reagito bene dopo un primo tempo in cui eravamo impauriti. BIGLIA? Un ‘Professore’ HERNANES? Non va via”…
INTERVISTA POSTGARA – Al termine della sfida tra LAZIO E JUVENTUS, il tecnico biancoceleste Edy REJA ha analizzato il match ai microfoni dei cronisti. Queste le sue parole
REJA A LAZIO STYLE RADIO 100.7
Peccato per il pareggio.
“Ci avevo sperato, data la prestazione della ripresa, stavamo bene fisicamente, mi aspettavo il colpo di Klose ed Hernanes, anche di Keita. Meritavamo di vincerla questa partita. Poi loro hanno puntato sulle spizzate di Llorente e intimidiscono quando vengono avanti, però ci ho sperato fino in fondo, sarebbe stato motivo di orgoglio, anche per l’autostima. La crescita non è finita, ci sono possibilità di fare sempre meglio, recuperiamo tutti e faremo ancora meglio.”
Squadra perfetta in difesa con questo assetto. Anche in futuro sarà riproposta, con Biglia?
“Biglia lo chiamo ‘Il Professore’, tecnicamente ha belle giocate, anche in interdizione, poi oggi aveva Pogba, che ha molto più fisico, ma con Ledesma sono stati bravi a interrompere le traiettorie anche centrali e le verticalizzazioni della juve, siamo stati bravi anche con i difensori a chiudere gli spazi. La difesa a tre? Dipende da chi troviamo, ora c’è il Napoli, ci penserò in settimana, ma devo recuperare Radu che mi dà garanzia per la difesa a quattro e un centrocampista in più. L’importante è ritrovare autostima, stiamo crescendo fisicamente e mentalmente. possiamo anche migliorare sul gioco.”
Su Bonucci era rigore?
“Forse si, ma non conta ormai.”
Ha avuto timore di perdere?
“Loro hanno giocatori importantissimi davanti, ti saltano facilmente, mi sarebbe dispiaciusto pensare a una sconfitta, stavamo lottando su tutti gli spazi con sacrificio, gli ultimi minuti meritavamo di più, le occasioni le abbiamo create noi, la traversa, il palo e le grandi parate, più di così contro la Juve non si può pretendere.”
REJA A SKY
Lazio rivitalizzata che per poco non vinceva?
Grande prestazione. Siamo partiti male, eravamo troppo preoccupati nella prima parte di gara ma nella ripresa abbiamo fatto meglio. Abbiamo avuto sfortuna e potevamo vincere la gare. La squadra ha reagito bene, speravo di vincere ma va bene anche il pari . Avremmo meritato di più
Andava bene lasciar giocare bene la Juve?
Sono forti, abbiamo sofferto ma avevano preparato la gara sapendo che avremmo avuto difficoltà a difendere al centro ma abbiamo fatto raddoppi propr in mezzo. Siamo mancati un po’ nelle ripartenze ma per vie centrali e in fase difensiva siamo stati bravi
Son cambiate le gerarchie alla LAZIO?
Berisha ha fatto benissimo, ha dato sicurezza perché è molto sereno e legge bene le traiettorie. Marchetti ha avuto problemi in settimana, l’ho visto pallido gli ho chiesto come stava emi ha detto che non stava benissimo e ho fatto giocare Berisha
Ottima la gare dei centrali…
Sappiamo che giocano in verticale su una punta che viene incontro e uno che va avanti. Sono stati bravi Biglia e Ledesma a chiudere quelle traiettorie e Dias e Biava dovevano chiudere gli inserimenti di Pogba e Vidal. Ottimi in chiusura ma volevo più ripartenze e c’era lo spazio per fraseggiare meglio.
Ha mai pensato di mettersi a quattro dietro durante la gara?
Ho pensato a mettermi a 4, ma stavamo andando bene in mezzo ma creavamo poco. Ho visto Candreva e Hernanes che andavano forte e non ho voluto cambiare modulo. Anche perché uno contro uno con Lorente e Tevez era un rischio troppo alto
REJA A MEDIASET
“Questa squadra aveva bisogno di sicurezze e garanzie, ma sono stati loro bravi a dare le giuste risposte. Marchetti a Udine è stato malissimo. Sembrava recuperato, ma ho parlato col giocatore e continua ad avere problemi allo stomaco. Mi ha detto che non era al 100% e, per questo motivo, ha giocato Berisha. Non è un’esclusione legata al mercato, non possiamo provarci di lui“.
“Mercoledì in Coppa Italia vogliamo disputare una buona prestazione come quella di oggi. Questa sera potevamo vincere, la prestazione c’è stata.”
“Hernanes? Non è mai stato cedibile. Lotito mi ha detto che non ci sono trattative e resterà qui fino a giugno, non è mai stato in discussione. Lui, però, non è un mediano, ma un centrocampista a tutto campo.”
REJA a SABATO SPRINT
Reja, lei ha detto prima di questa partita noi ce la giocheremo, non partiamo battuti. E la Lazio è andata veramente vicina alla vittoria, certo l’espulsione di Buffon ha agevolato la vostra prestazione. Però quei due pali clamorosi di Klose, la Lazio è andata ad un passo dalla vittoria. E’ soddisfatto della prestazione o le resta un pò il rimpianto per una vittoria sfumata?
“Un pò di rimpianto considerando le occasioni avute mi resta. Avremmo meritato, per le opportunità avute di metterla dentro, ma non ci siamo riusciti. Poi la Juventus, anche se in inferiorità numerica, davanti ha dei giocatori che ti mettono in difficoltà: Pogba, Vidal, Tevez, Llorente. Sono giocatori a cui devi stare molto attento. Per questo io ho fatto la difesa a tre, per i raddoppi di marcatura, perchè uno contro uno diventa difficile frenarli. Ci siamo riusciti, abbiamo fatto un’ottima prestazione. Un pò meno all’inizio del secondo tempo. Per un quarto d’ora loro hanno fraseggiato bene, sul possesso palla qualche cosa abbiamo concesso. E’ una squadra leggermente ancora impaurita. Nelle battute finali è venuta fuori prepotentemente, abbiamo cercato la vittoria, non siamo stati fortunati nelle conclusioni, però mi sta bene anche il pari”.
Un parere su Keita, credo che abbia dimostrato di essere un giocatore straordinario.
“Ecco voi esagerate sempre, perchè sono ragazzi che devono tenere la cresta bassa. Perchè come si sentono giocatori, fanno prestazioni individuali. Lui è un giocatore sicuramente di talento, di grandi qualità. Magari se lo metti all’inizio non ti fa delle prestazioni così, però si può sfruttarlo in certi momenti della gara. Sicuramente è un giocatore che può mettere in difficoltà chiunque, perchè ha qualità importanti, deve mantenersi umile soprattutto e lavorare molto di più. Non si gioca solo in possesso di palla, ma anche nei movimenti e nei tagli senza possesso di palla. Lui sa che deve lavorare molto per diventare un giocatore”.
Se lo paragoniamo ad Eto’o esageriamo?
“Che abbia dei colpi, ce li ha. Ma Eto’o fece il terzino nella Finale di Champions League. Sono giovani hanno capacità fisiche, devono anche rendersi utili”.
Complimenti per i punti che arrivano. Reja è uno di quesi personaggi rassicuranti, quando ci si trova in difficoltà, ci si affida a Reja. Che ha l’esperienza e la capacità, come Fabio Capello. Siete uomini che non tramontano mai.
“Siamo dei vecchi giovani e ci sono giovani che sono vecchi a quarant’anni. Scherzo. Io qui a Roma sono stato fortunato perchè conoscevo già l’organico, infatti i giocatori che stanno giocando erano con me qualche anno fa. Per me è stato facile metterli in campo e dargli sicurezza”.
Questa sera avevi tifosi che speravano perdessi per non agevolare la Roma. Poi questa tua bella partita ha creato imbarazzo anche per quelli che speravano nel mercato. Lotito prima della partita ha detto che non c’è bisogno di niente.
“Con il presidente abbiamo parlato. Per completare questo organico, per avere disposizione in quei ruoli che mi mancano, il presidente è attento a fare operazioni. Però sono cose per cui ho parlato con il presidente. Ho chiesto dei ruoli, vediamo se me li prende. Non lo so se riuscirà a centrare gli obiettivi, dovete parlare con lui”.
Se parte Hernanes?
“Non è mai stato nel mercato. Non va via. E’ sempre stato un giocatore della Lazio, rimarrà fino a Giugno, terminerà questo campionato. Hernanes non va via. E’ un centrocampista offensivo, si esprime da metà campo in poi, ha bisogno di correre, di fare azioni, è dotato di un tiro straordinario, non puoi fargli fare il mediano davanti la linea difensiva”.
Tutti si aspettavano Marchetti. A Udine problemi intestinali, oggi scelta tecnica?
“No. Ha portato questo malessere dopo Udine anche durante la settimana. Prima della partita gli ho chiesto come fosse la situazione e lui mi ha detto di non essere al 100%. Allora ho detto no, con la juve non bisogna avere giocatore al 100%, ma al 200%”.
Mercoledì in Coppa Italia chi giocherà?
“Non lo so, perchè non è ancora apposto. Ha avuto problemi sia ieri che questa mattina. I medici mi dicono che non è niente di grave, però il ragazzo non era in condizioni di poter scendere in campo”.
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