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CONTE: “Complimenti alla Lazio che ha fermato la nostra striscia di vittorie”
INTERVISTA POSTGARA – Il tecnico bianconero aggiunge: “Rigore e espulsione sono esagerati, ma lo dico sia a favore che a sfavore. È una regola troppo penalizzante”…
INTERVISTA POSTGARA – Al termine di LAZIO JUVENTUS (CLICCA QUI PER LA FOTOCRONACA DEL MATCH), il centrocampista bianconero MARCHISIO ha analizzato il match da bordo campo. Queste le sue parole
CONTE A MEDIASET PREMIUM
Sulla partita
“Complimenti alla Lazio che ha fermato la nostra striscia di vittorie, ma faccio i complimenti anche alla mia squadra per questi dodici successi”.
Sull’espulsione:
“Tutti i piani dopo l’espulsione di Buffon sono andati a farsi benedire. A fine primo tempo siamo riusciti a sistemare la squadra”.
Sullo scambio Guarin-Vucinic e gli attaccanti
“Non sono il presidente,né l’amministratore delegato, né il direttore sportivo per poter rispondere a questa domanda. Nessuno mette in dubbio che Vucinic sia un grande calciatore. In questi anni ne ho sentite di tutti i colori, ma abbiamo vinto due Scudetto con Matri, Vucinic, Giovinco e Quagliarella, oltre a Bendtner e Anelka che ci hanno dato un aiuto. Contro la Roma ho schierato Giovinco e Quagliarella e sembrava che io avessi schierato calciatori di terza categoria. Fernando è in uno stato di forma importante e adesso gioca lui con Tevez, non dipendiamo da un singolo giocatore. Bravi noi a mettere nelle condizioni Fernando di esaltarsi”
CONTE A SKY
Mai cambiato l’atteggiamento della Juve?
Volevamo vincere sia in 10 che in 11. Cerchiamo di inculcare la mentalità vincente, si gioca per vincere anche nella sfortuna dell’espulsione e oggi son emersi gli uomini
Punto guadagnato?
Abbiamo preso un punto. Basta. Abbiamo dimostrato perché siamo in testa alla classifica con una squadra che non molla mai nonostante il vantaggio numerico a favore della Lazio. Dispiace che si interrompe questa striscia di vittorie e merito alla Lazio
Pochi sbocchi per gli attaccanti?
Era solo una questione di tempo
Ho visto diversi moduli oggi anche uno sprazzo con due centrali di centrocampo?
Abbiamo calciatori che non hanno caratteristiche per giocare a due in mezzo al campo. Bravo Tevez a dare una mano scalando a sinistra ma è meglio il 4-3-2 perché abbiamo quelle caratteristiche.
Che ne pensa di Massa?
Non ho visto gli episodi, ovvio che dispiace l’espulsione di un portiere ma l’ho detto da sempre: basterebbe il giallo e il rigore. Ci sono troppe interpretazioni particolare.Rigore e espulsione sono esagerati, ma lo dico sia a favore che a sfavore. È una regola troppo penalizzante
Avete un po’ sofferto sulle palle inattive, come nella grande parata di Storari…
La linea si è mossa male non mettendo tutti i fuorigioco. Serve maggiore attenzione e muoversi insieme
C’è, in quel caso, una grande genialata di Klose e un errore di Ogbonna?
Si ma se la linea rimane compatta è fuorigioco.
CONTE a SABATO SPRINT
La Juventus ha cercato la vittoria, ma ha anche rischiato di perdere con la Lazio. E’ un punto che la soddisfa comunque al termine di questa striscia positiva e al termine di questa prestazione?
“Avrei preferito vincere, però mi prendo l’ottima prestazione della squadra. Dopo venti minuti ci siamo trovati 10 contro 11, con una Lazio sicuramente in ripresa. Siamo stati bravi a riordinare alla fine del primo tempo le idee, a cercare insistentemente la vittoria. La mentalità di questa squadra è quella di cercare sempre di vincere. Abbiamo fatto gol, abbiamo avuto occasioni. La Lazio ha preso due pali, uno si calcio da fermo, dove dobbiamo sicuramente migliorare. Penso sia stata un’ottima prova da parte nostra. Per interrompere questa serie incredibile e storica, abbiamo dovuto giocare per 70 minuti in 10”.
Credo che Conte possa essere soddisfatto. Nell’intervallo ha accarezzato l’idea di mettere in campo Andrea Pirlo?
“No, perchè si era già un uomo in meno. In mezzo al campo bisognava faticare molto. Andrea diventa un giocatore importante e fondamentale, quando le partite le facciamo e le squadre stanno nella loro metà campo. Quando siamo in dieci, come a Madrid, in casa del Madrid, tolsi Andrea. Penso che le scelte fatte oggi siano state dettate da necessità e penso siano state scelte giuste”.
Di solito, quando la Juve non porta la vittoria le si attribuisce un evento negativo, come ad esempio restare in dieci. Ma penso che questa sera si sia vista una Lazio straordinaria, rispetto a quella vista per tutto il girone di andata. Con mosse giuste ed energia particolare, sei d’accordo con me che questa sera avete affrontato un’avversaria di rilievo?
“Assolutamente. Lo sapevamo visti gli ultimi risultati della Lazio, è una squadra viva e in salute. Questa era una partita difficile. Non dimentichiamoci che la Lazio ha vinto la Coppa Italia. Quest’anno ci ha sempre reso la vita difficile quando abbiamo giocato. Lo ha fatto anche questa sera. Però mi tengo la prestazione della squadra, perchè è stata importante e senza paura, anche rimanendo in 10. Va merito ai ragazzi che nei momenti di difficoltà ci sono prima gli uomini e poi i giocatori, oggi sono emersi gli uomini. Penso che oggi sarebbe stata dura per qualsiasi squadra giocare per 70 minuti e non perdere la partita. Abbiamo avuto, come loro, delle occasioni per vincere la partita, invece. Penso sia stata una bella serata di calcio”.
Storari ha giocato una partitissima.
“Marco diciamo che è una “riserva”, perchè c’è Gigi Buffon in porta. Ho grandissima stima nei confronti di questo ragazzo. Ha giocato in Coppa Italia, quando possiamo gioca e risponde sempre presente così come tutti gli altri”.
Aldilà delle vicende di mercato, da uomo-juve e bandiera del calcio italiano pensi che questi equivoci nati tra Juve e Inter meritino di essere chiariti in fretta?
“Penso che questa domanda la debba fare al presidente o all’amministratore delegato. Io faccio l’allenatore e penso alle cose tecniche, tante volte esco fuori da queste, quindi preferisco rimanere nel mio. Questa domande è giusto farla a chi di dovere”.
Era un messaggio di pace.
“Peace and Love”.
Qualcuno metterà in relazione alle vicende di gossip uscite sulla vita privata di Buffon, la prestazione di Buffon, l’indecisione che poteva costare un gol, l’espulsione. A chi scriverà queste cose come risponderà?
“Qua mi devo arrabbiare con Gigi, perchè gli insegno a fare il colpo di tacco all’interno e mai all’esterno. Lui lo fa all’esterno ed è sbagliato. Queste sono indicazioni che io gli do. Mi arrabbio con me stesso per questa situazione. Però ripeto: pensiamo al calcio, siamo serie e cerchiamo di non divagare su cose che non fanno parte del calcio ed è giusto stiano al di fuori”.
CONTE A JUVENTUS TV
Mister, dalla gara di stasera emerge che la Juventus ha sempre giocato per vincere fino al 92esimo.
“Sì, quello che dobbiamo apprezzare è la grande mentalità. Una squadra che anche in dieci contro undici per 70-75 minuti non ha mai smesso di provare a vincere la partita, rischiando anche qualcosa. Ma è quello per cui lavoriamo ed è forse il motivo per cui abbiamo vinto in questi ultimi anni. Sono molto contento di questo. Mi spiace perchè avrei voluto prolungare la serie delle partite consecutive, ma abbiamo già fatto qualcosa di incredibile e di straordinario. Adesso cerchiamo di prepararci bene per la partita con l’Inter”.
La compattezza è l’aspetto che l’è piaciuto di più quando la squadra è rimasta in dieci?
“Tutti quanti hanno dato di più per cercare di soffrire poco in fase difensiva e per cercare di fare qualcosa di importante anche in fase offensiva. Siamo stati bravi a rimanere sull’1-0 fino alla fine del primo tempo. Poi nello spogliatoio ho spiegato alcune cose, ci siamo compattati: nella fase difensiva abbiamo abbassato Tevez, schierando un 4-4-1 e nella fase offensiva diventava un 4-3-2″.
Sta diventando un fattore la sovrapposizione di Lichtsteiner e il gol di Llorente…
“Sono contento perchè Stephan ha la possibilità di mettere delle buone palle, sta migliorando da questo punto di vista. Sono contento“.
Rispetto al gennaio dell’anno scorso mi sembra una Juve migliore. Esce alla distanza dalle partite…
“E’ una squadra che lavora in settimana per cercare di avere un’ottima condizione e cercare poi di metterla in campo. Oggi non era facile e penso che solo uomini di grande valore, oltre che dei grandi calciatori, potevano uscire indenni da questa partita contro la Lazio, dopo essere rimasti in dieci dopo venti minuti”.
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