CORRIERE DELLO SPORT. Reja: «Battiamo il romanista Cosmi»

«Il Lecce possiede giovani di buone qualità e livello come Cuadrado, di cui si parla poco e che può far male. Stanno recuperando giocatori reduci da infortunio. E’ appena arrivato Cosmi, grandissimo motivatore. E poi è romanista, non ha in grande simpatia la Lazio, avrà voglia di batterci. Un motivo in più, da parte nostra, per fare bene. Noi siamo in crescita e la squadra si presenterà molto motivata. Non vogliamo lasciare le posizioni di vertice». Reja presenta così la sfida contro il Lecce, come riporta Il Corriere dello Sport.

Per adesso ha cancellato un altro tabù: non gli era mai riuscito in carriera di battere il Novara. «Questo spero sia l’anno delle prime volte, visto che sono riuscito a vincere il derby con la Roma. All’inizio della carriera, sulle panchine di Monselice e Gorizia, avevo trovato diverse volte il Novara senza riuscire mai a spuntarla. Ora mi manca una vittoria a Milano, speriamo di trovarla con l’Inter all’ultima del girone d’andata» . Gli è piaciuto lo spirito della Lazio. «Era una partita che non potevamo sbagliare, quando serve ci siamo sempre. Il sorriso non era andato via, ma c’era una leggera preoccupazione. Non stavamo bene fisicamente e il morale non era alle stelle. I ragazzi hanno risposto alla grande».

Reja poi si è soffermato su alcuni giocatori, aprendo con Klose. «Ho sostituito Rocchi perché speravo che Miro segnasse. Ha finito la partita spompato. Non posso dirgli di non rientrare, lo apprezzo, ma vorrei che rimanesse lì davanti, perché serve di più alla squadra e non perde energie» . Promossa la difesa: «Stankevicius gioca molto d’anticipo, a volte eccede in sicurezza e mi fa venire il patema d’animo, ma ha personalità ed è importante, soprattutto in casa. In fase d’impostazione è fondamentale. Biava è stato bravissimo. Vorrei sottolineare le sei partite di Diakitè, tutte in crescita. L’ho fatto riposare perché c’è ancora l’Europa League e ho già Dias fuori».