CORRIERE DELLO SPORT. Rocchi: «Lazio, ho ancora voglia di stupire»

CORRIERE DELLO SPORT. Rocchi: «Lazio, ho ancora voglia di stupire»

L’attaccante veneziano si racconta dopo i due gol al Novara dimostrando di avere ancora tanta voglia di calcio nonostante i 34 anni.

(getty images)

Cinque gol nelle ultime cinque presenze in A (contando anche l’anno scorso), segna ogni 59’ e non vuole fermarsi: «Leggere i numeri fa piacere, in questo momento ho delle buone statistiche, ma conta solo il campo, contano i momenti che vivi, lo stato di forma che hai, le possibilità di giocare. Chi fa gol deve continuare a farne, a mantenersi. L’età, quando avanza, porta via qualcosa ma ti dà anche maturità ed esperienza, nel calcio bisogna essere bravi nello sfruttare ogni momento» . Maturità, esperienza, il solito fiuto del gol. Tommaso Rocchi, il bomber centenario, non si accontenta. Ha 34 anni, ha raggiunto quota 102 reti con la maglia biancoceleste, sta tagliando tanti traguardi personali, ora vuole riportare la Lazio in Champions: «Stiamo facendo bene in campionato, in classifica siamo in una posizione alta, ci aspettano gare importanti ed uno scontro diretto delicato contro l’Udinese. In Europa non siamo riusciti a rendere come avremmo potuto, ma non è finita, abbiamo un’altra partita da giocare, dovremo vincere a tutti i costi contro lo Sporting Lisbona e poi aspetteremo il risultato di Zurigo» . Vincere contro il Lecce, vincere contro lo Sporting Lisbona mercoledì sera, sono questi gli obiettivi della Lazio. Il capitano ha chiesto a tutti di restare uniti: «A Roma, quando non vai bene in due gare di fila, si parla di crisi, si dice che è tutto da rifare. Io credo che sia giusto non esaltarsi e non deprimersi, bisogna essere più bravi nel valutare le situazioni» . Due gol contro il Novara, la standing ovation finale, lunedì sera ha vissuto una notte indimenticabile. I tre punti ottenuti nel posticipo hanno permesso alla Lazio di restare in vetta. La Lazio è un po’ stanca, ma non molla: «Abbiamo giocato 20-22 partite nel giro di tre mesi, un po’ di fatica si sente soprattutto da un punto di vista mentale. Siamo stati bravi a reagire ai momenti negativi, ora dobbiamo continuare su questa strada. Da qui alla sosta invernale giocheremo altre gare ravvicinate, cercheremo di dare il massimo e di rimanere concentrati» .
Rocchi ha voluto ringraziare i tifosi: «Sono sempre numerosi, sono bravi a incitarci, il fatto che ora giocheremo tre gare su quattro in casa è positivo, avremo la spinta del pubblico. Speriamo che i risultati arrivino, in questo modo ripagheremo l’affetto della gente. Lunedì è stato bello ricevere gli applausi della tifoseria, è sempre splendida, si fa sentire, ci incita dall’inizio alla fine delle partite» .  I due gol segnati al Novara sono arrivati nella notte in cui è stato ricordato Piola, il bomber dei bomber, quasi un segno del destino…: «Mi sono emozionato nel vedere ciò che succedeva in campo mentre facevamo il riscaldamento. Aver segnato così tanti gol nella Lazio è un onore, lo è soprattutto dividere la classifica dei cannonieri con grandi campioni» . Rocchi ha stilato la classifica dei numeri uno di oggi: «Direi Messi e Cristiano Ronaldo. Mi piace molto Ibrahimovic così come Eto’o, ma credo che l’argentino sia il numero uno» .