Dott. SALVATORI: “Klose? Ha pienamente recuperato”

NOTIZIE SS LAZIO – Il dott. Salvatori interviene a LazioStyleRadio per fare il punto sui giocatori biancocelesti e i loro infortuni:

Andrè Dias e Konko ieri non hanno terminato la partita. Che cosa è successo dottore?

“C’è una differenza da evidenziare. Perchè il primo è riuscito a giocare per tutta la partita. Aveva accusato un leggero fastidio all’inserzione del flessore della coscia destra. Sembravano crampi inizialmente, ma non è stato così. Ha preferito non proseguire. Ha parlato con la panchina e il mister per evitare rischi di problematiche più serie. Quindi purtroppo non ha potuto terminare la gara. Questa mattina stava già evidentemente meglio. Abbiamo preferito fare un lavoro completamente di scarico. Domani mattina quando tornerà a Formello faremo un’altra valutazione. Al momento non ci sono rischi di problematiche muscolari di rilevanza. Quindi ci sono possibilità di vederlo in campo domenica nella gara con il Chievo. Konko è uscito dopo mezz’ora di gioco per un risentimento muscolare a livello esterno della gamba destra. Questa mattina abbiamo ritenuto opportuno lavorare con lo scarico. Domani all’ora di pranzo faremo un controllo strumentale in Paideia per verificare l’entità delle problematiche muscolari. Per lui ci sono più dubbi per il suo impiego nella gara di domenica. Conosciamo la storia dell’atleta sappiamo che per problemi muscolari i tempi non sono definibili dall’inizio. Difficilmente riusciremo a recuperarlo in così breve tempo, visto che questa mattina lamentava un fastidio alla semplice deambulazione”.

Abbiamo visto Klose allenarsi regolarmente, quindi nessun problema?

“Ha recuperato in pieno la sindrome influenzale che lo aveva colpito nella notte prima della partenza per Napoli. Sarà a disposizione per domenica”.

E Radu?

“Anche lui ha pienamente recuperato. Oggi ha fatto un bel lavoro, siamo molto contenti. Per domenica, qualora il mister lo vedrà bene in campo dal punto di vista atletico, per noi è recuperato”.

Il resto della compagnia? La permanenza di Ederson in Francia?

“E’ necessaria questa permanenza. Andremo noi a trovarlo in concomitanza con un controllo clinico dello specialista che lo ha operato. E’ necessaria per questo tipo di procedura chirurgica che ci siano dei controlli ravvicinati nel tempo. Sono interventi delicati. Per cui ha bisogno di controlli quasi tutti i giorni almeno per i primi quaranta giorni. Successivamente potremmo essere più certi su un possibile rientro ed iniziare un protocollo differente qui a Roma. Nel momento attuale ha una ginocchiera, quindi la coscia è atteggiata in flessione a 60°, così da evitare di mettere a rischio la sutura fatta con due componenti metalliche sull’osso. Deve aspettare ed avere pazienza. Lo abbiamo sentito più volte in maniera telefonica e lo abbiamo sentito tranquillo e positivo”.

Tounkara oggi era in panchina a vedere la partitella.

“C’è stata un’immobilitazione per un collaterale con apparecchio gessato. i tempi di ripresa sono lunghi, perchè aveva avuto una lesione importante. Due mesi di recupero, tre settimane di immobilitazione con apparecchio gessato e recupero riabilitativo”.

Ederson aveva già avuto questo infortunio? Da cosa può dipendere?

“Si all’altra coscia. Sono stati due traumi indiretti, di iper-estensione, quindi è andato a vuoto in entrambi i casi. Una predisposizione può certo esserci. La coincidenza temporale ed anatomica fa pensare a questo. Sono cose che non si possono prevedere o studiare. Perchè non ha mai avvertito una problematica cronica all’iserzione della coscia dove ha avuto questa lesione. Quindi una zona di minor resistenza a livello osseo-articolare ha provocato queste lesioni”.

Postiga?

“C’è il consulente ortopedico visto che siamo impegnati qui a Formello. Noi lo conosceremo meglio domani mattina. Sta effettuando la valutazione cardiologia. Terminata questa parta si passerà alla parte strumentale. Completeremo l’iter con l’analisi del sangue. Parleremo con l’atleta e cercheremo di capire la storia per traumi pregressi”.