MOVIOLA
CHIEVO-LAZIO. LA MOVIOLA. Partita abbastanza tranquilla per RUSSO,. BIGLIA salta il derby, ma il giallo ci può stare
Il direttore di gara campano non è chiamato a particolari decisioni, anche se è bravo a controllare gli episodi in area di rigore. Mancano un paio di ammonizioni…
La MOVIOLA a cura di Lazionews.eu- Quest’oggi inizia un nuovo ciclo per la Lazio al ‘Bentegodi’ contro il Chievo. Non si tratta di un cambio in panchina. A un mese dal Reja-bis si apre ufficialmente l’era del dopo Hernanes: dopo un’estenuante trattativa il brasiliano ha salutato il biancoceleste per abbracciare il nerazzurro dell’Inter. Una nuova epoca che ha il via con la squadra di Reja reduce dall’eliminazione in Coppa Italia con il Napoli e dal pareggio con la Juve in campionato; anche i veronesi nell’ultimo turno di campionato hanno ottenuto un pareggio importante in casa del Napoli. Arbitro del match il sig. RUSSO di Nola, coadiuvato da COSTANZO e MELI; gli addizionali: sono OSTINELLI e SAIA, mentre il Quarto uomo è MARZALONI. Pronti, via e Lazio in vantaggio: grande azione di Keita sulla sinistra, palla al centro per Candreva che con un tocco evita l’avversario e scarica un sinistro che non dà scampo a Puggioni. 1-0 al 7′. Risponde subito il Chievo con il colpo di testa pericolosissimo di Paloschi che coglie impreparata la difesa ospite; sfiora il raddoppio Klose con un’incornata imbeccata da Ledesma. Grande chance ancora per gli uomini di Reja, con il tocco dentro di Biglia a servire il taglio di Keita, che però spara addosso a Puggioni in uscita. Chievo nullo in avanti (nessun tiro in porta), che nel finale di tempo prova il forcing, ma nei tre minuti di recupero non ci sono pericoli per la porta di Berisha. Prima frazione di gara che si conclude sul vantaggio Lazio. Il secondo tempo si apre nel segno di Keita, che sfodera un colpo di tacco fantastico, ma Puggioni devia in angolo. Tanti applausi per il talento classe ’95. Al 20′ mazzata per la Lazio, con Biglia che viene ammonito ed essendo diffidato, salterà il derby di domenica prossima. Al 21‘ chance clamorosa per Lulic che sul cross di Candreva arriva a deviare davanti alla porta, ma il pallone finisce alto. Al 25′ Keita show: dribbla, rientra sul destro e tira in porta, spiazzando Puggioni grazie alla deviazione di Canini. Prova a dilagare la formazione capitolina con Biglia che tenta il tiro da fuori, deviato in corner da Puggioni. Chance anche per Klose, che controlla in area la palla servita da Candreva e tocca di precisione verso l’angolino, ma la sfera finisce a lato. Entra il Tata Gonzalez, che al 44‘ dialoga con Klose e prova il tiro a giro in area, che però è debole e facile da respingere per il portiere dei clivensi. Dopo tre minuti di extratime Russo decreta la fine del match e la Lazio vince 2-0.
IL MATCH- Va subito in vantaggio la Lazio al 7′ con Antonio Candreva, che sfrutta un affondo di Keita e beffa la difesa veronese con un pezzo di bravura. Al 22‘ Biava chiama il fuorigioco su Thereau, ma il francese è in posizione regolare: ottima chiamata del guardalinee. Al 25‘ non si fa ingannare Russo dalle proteste veronesi per un presunto fallo di mano in area di Ledesma: tocco nettamente avvenuto con la spalla. Al 30′ discesa sulla destra di Cavanda che mette al centro il pallone, respinto in angolo da un difensore gialloblu. Dal replay si nota che il tocco è con il braccio; non sappiamo se Russo abbiamo visto o meno l’episodio, ma il braccio era attaccatissimo al corpo oltre che vicino al pallone. Non c’era rigore. Una partita non molto emozionante, ma godibile nel complesso. Lazio perfetta in difesa, che va al riposo in vantaggio. La ripresa si apre con la Lazio che spinge soprattutto con Keita, che si esibisce in un gran numero, superando due uomini, perchè il terzo lo sbilancia. Secondo Russo non c’è neanche fallo, ma probabilmente ci poteva stare anche un giallo nei confronti del difensore gialloblu. All’11’ Ledesma ferma in maniera molto dura, con il corpo e con il gomito, la ripartenza di Sardo: c’era l’ammonizione per l’italoargentino, che però non è arrivata. Al 16′ ammonizione tanto ingenua quanto pesante ai danni di Lucas Biglia, che interviene in ritardo e in maniera avventata su Sardo; il giallo ci sta, ma l’argentino, uno dei calciatori più in forma della Lazio, salterà il derby di domenica prossima 9 febbraio. Al 20‘ altro cartellino, stavolta ai danni di Radovanovic, per una trattenuta prolungata su Klose. Anche lui era diffidato e salterà Udinese-Chievo. Raddoppio Lazio al 25′ grazie al gol di Keita, il cui tiro viene deviato in maniera decisiva di Canini, che spiazza Puggioni. Ammonizione anche per Frey al 27‘ per un fallo (molto simile a quello commesso da Biglia): anche lui salterà la gara con i friulani di sabato. La Lazio cerca ripetutamente il tris, ma alla fine è 2-0 per le Aquile.
IL VOTO- Buona partita per Carmine Russo, che non è comunque chiamato a grandi decisioni. Non c’è tocco di mano di Ledesma nel primo tempo, come non c’è rigore per la Lazio sul cross di Candreva. L’ammonizione di Biglia ci può stare: l’intervento non è cattivo, ma l‘argentino arriva da dietro e in ritardo, con il difensore clivense che si era liberato del pallone. Mancano un paio di ammonizioni, una a Sardo e una a Ledesma, ma nel complesso per il fischietto campano arriva un 6 in pagella.
Francesco Iucca
TWITTER: @francescoiucca
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