FRANCESCHINI: “C’è stato un calo nella prestazione, ma ci sta. Ora bisogna alzare l’asticella”

NOTIZIE SS LAZIO- Non ammette stop la corsa dei ragazzi di Daniele Franceschini, che nell’ultimo match di campionato hanno espugnato il campo del Chieti per 3-1, consolidando il secondo posto. L’allenatore dei Giovanissimi Nazionali è intervenuto ai microfoni della radio ufficiale biancoceleste Lazio Style Radio 100.7. “E’ stata una vittoria importante che da continuità di risultato, ma è calata la qualità della prestazione. Al di là del risultato potevamo fare qualcosa in più, ma ci sta un calo dopo un periodo in cui siamo andati a mille. Abbiamo consolidato il secondo posto, ma ho parlato con i ragazzi. Le mie richieste durante l’allenamento saranno maggiori, bisogna porsi nuovi obiettivi e continuare a crescere, bisogna alzare l’asticella se vogliamo essere competitivi e ben attrezzati qualora dovessimo affrontare le fasi finali”. Next step: il Delfino Pescara. “Sarà una bella partita. Il loro è un ottimo allenatore che da 6 anni si occupa di questa categoria. Sarà un calcio propositiva, la scorsa partita con questa avversaria è stata vinta da noi ed è stata la nostra migliore prestazione. Giocheremo domenica al Campo Melli alle 11.30, poi ci sarà la sosta. Riscenderemo in campo il 23 febbraio, disputeremo il derby”. Domenica c’è invece il derby dei grandi. “I ragazzi sono in fibrillazione! Domenica qualcuno farà anche il raccattapalle durante la gara. Il derby ha sempre un fascino particolare, è una partita a sé, nonostante il momento differente che coinvolge le due squadre è un match aperto a qualsiasi risultato. Mi auguro di assistere ad uno spettacolo bello e all’insegna della corretteza, anche sugli spalti. E’ stato fondamentale che la Lazio si riprendesse: un mese fa, con Petkovic, l’idea di affrontare una partita come questa mi avrebbe fatto stare molto più preoccupato. Adesso con Reja e Bollini si vede che il gruppo è unito, è stato ricompattato, diventando una buona base sulla quale lavorare. La Lazio è in salute e può giocarsela tranquillamente. Come fermare Gervinho? La difesa deve togliergli profondità, e poi si chiede l’aiuto del centrocampista per raddoppiarlo. Quando la squadra è compatta è molto più naturale fare questi raddoppi e la Lazio è già una squadra compatta, non gli rimarranno difficili questi particolari accorgimenti”.