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Tour de force LAZIO: 5 gare in 15 giorni. Ora REJA si aspetta delle risposte dalle seconde linee
LAZIONEWS – Con l’Europa league ci sarà spazio per tutta la rosa. Il futuro di Ciani, Novaretti, Mauri, Anderson, Postiga e Kakuta di decide qui…
LAZIONEWS – REJA fa passare da un dito all’altro i granelli del filo che segnano le prossime gare della LAZIO e, al di là della grandezza degli stessi, non può non accorgersi della velocità con la quale si susseguono. Come un mantra inizia a ripetere: Catania-Ludogorets, Sassuolo, Ludogorets, Fiorentina. 5 sfide condensate nel brevissimo tempo di 15 giorni. Poi finalmente un sospiro di sollievo di una settimana. E poi ecco che riparte la preghiera: “se passiamo il turno di Europa League e ci qualifichiamo per gli ottavi di finale sarà ancora un tour de force”. E sarà benvenuto ma porterà con sé altre 7 gare in quindici giorni. E allora la preghiera si espande: la rosa è ampia ma le “seconde linee” della LAZIO saranno all’altezza degli uomini definibili titolari? La richiesta era già partita nel mercato invernale: “Ci servono un difensore e un attaccante”. La risposta della società è stata quella nota: via Hernanes, Vinicius, Floccari e Sculli, ecco Postiga e Kakuta. Non molto soddisfacente ai fini numerici, ma questi sono i fatti e su questo deve lavorare Reja che sarà “costretto” a concedere un’opportunità a tutti i volti, più o meno noti, della sua rosa.
L’OPPORTUNITA’ – Ed ecco giungere l’opportunità per chi non è in alto nelle gerarchie del tecnico di scalare le posizioni e di mostrarsi pronto per giocare con la maglia biancocelesete. Occasione da cogliere al volo in primis per i nuovi arrivati Postiga e Kakuta. I due giocatori, in questo momento, sono le alternative a Klose e a Keita e davanti, per questioni di familiarità con il calcio italiano, sembrano avere anche Perea e Anderson. Ma in questo tour de force servono tutti. Il portoghese, non tesserabile in Europa League, dovrebbe far rifiatare Klose in campionato; mentre il francese può giocare in tutte e due le manifestazioni e ha, quindi, maggiori possibilità di mettersi in mostra. Altro nome che farà di tutto per sfruttare questa possibilità è Stefano Mauri. Il capitano biancoceleste, per tornare ad essere se stesso, deve giocare e Reja ha intenzione di puntare forte su di lui. La sua duttilità ed esperienza può essere utile più in Europa che in Italia. La barriera Dias-Biava ha spinto ai margini del progetto Lazio anche Ciani e Novaretti che potrebbero riapparire per dare respiro ai due “vecchietti” terribili; mentre il jolly Cana sarà utilissimo sia in mezzo al campo che sulla linea difensiva. E poi Anderson. Il talentino scuola Santos, è giusto dirlo senza troppi giri di parole, è la principale delusione della stagione. Recentemente ha detto di aver capito e compreso il calcio europeo: adesso dovrà dimostrarlo.
I CONTI SI FANNO ALLA FINE – L’opportunità per alcuni di loro diventa anche un esame che non possono fallire. Postiga e Kakuta sono arrivati alla Lazio in prestito con “diritto di riscatto”: se sapranno convincere allora potranno far parte della rosa anche nella prossima stagione. Altrimenti ecco l’addio. Senza rimpianti. Mauri è il capitano della Lazio ma il suo contratto scade a giugno e se non riuscirà a dimostrare di poter essere ancora quel trascinatore ben noto ai colori biancocelesti difficilmente firmerà il rinnovo. Nel calcio, lo si dimostra ogni giorno, non si vive solo di sentimenti. Se andasse male, Novaretti potrebbe invece essere ceduto, stesso discorso per Ciani, già dato in partenza a gennaio. E rimane ancora una volta il caso spinoso di Anderson: cosa accadrà se il brasiliano non convincesse? Il notevole esborso estivo dovrebbe allontanare la minaccia di una sua cessione, ma la “saudade” può colpire chiunque e potrebbe anche tornare in patria o provare a ripartire altrove. Dai fallimenti alle prove superate dei biancocelesti, Lotito e Tare avranno indicazioni per il mercato estivo e dopo un’attenta analisi dovranno decidere se la Lazio è da rifondare o solo da potenziare.
Carmine Errico
Twitter: @carmineerrico
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