GAZZETTA DELLO SPORT. Reja dice «Ci credo» Ma tiene fuori Klose…

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Crederci o non crederci, questo il problema. La Lazio affronta oggi all’Olimpico l’ultimo match del girone di Europa League. E scende in campo con un interrogativo grosso così: sarà una serata da vivere col fiato sospeso per una qualificazione che può arrivare in extremis oppure, al tirar delle somme, si tratterà solo di un allenamento? Logica ed aritmetica danno ancora grandi chance alla squadra di Reja. Esperienza e disincanto le tolgono. Ai biancocelesti non basterà battere il già qualificato (e rimaneggiato) Sporting. Servirà pure che il Vaslui non vinca a Zurigo contro una squadra già eliminata. A pari punti, infatti, passano i romeni.
Turn over Reja, ufficialmente, ci crede: «E perché non dovrei? Chiaro che lo Zurigo non avrà gli stessi stimoli del Vaslui, però in Europa nessuno ci sta a perdere. Sono sicuro che gli svizzeri faranno fino in fondo il loro dovere. Piuttosto, pensiamo noi a battere lo Sporting. Perché, se anche dovesse esserci una sola possibilità su cento di passare il turno, dovremo fare in modo di non lasciarla cadere. Voglio quindi che la mia squadra affronti l’impegno come se fosse la partita della vita». Tutto logico, tutto vero. Però l’uomo migliore, il totem biancoceleste, Miro Klose, resterà in panchina in vista del match di domenica sera con l’Udinese. A riposo pure Gonzalez e gli acciaccati Konko e Radu.