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VIDEO. REJA in conferenza stampa: “Il risultato li favorisce, ma non è ancora finita: andremo a Sofia per fare la partita. Il rigore? Era di Biglia”
INTERVISTE POSTGARA – Il tecnico parla anche della cornice odierna: “Ringrazio i tifosi presenti per il comportamento e l’incitamento. Certo fa male al cuore giocare in uno stadio così vuoto”…
INTERVISTE POSTGARA – Dopo aver parlato ai vari media, Edy REJA si presenta nella sala stampa dell’Olimpico per analizzare la prestazione dei suoi ragazzi, usciti sconfitti dal match di andata dei sedicesimi di Europa League contro il LUDOGORETS.
REJA IN CONFERENZA STAMPA
Come spiega la brutta prestazione della squadra? Forse era il caso di dare spazio a qualche titolare in più?
“Il primo tempo non abbiamo accorciato bene, loro fraseggiavano molto bene, sono una squadra molto tecnica e preparata, basti vedere il loro ruolino di marcia in campionato e coppa. È una squadra che ha messo in difficoltà avversarie titolate: lo sapevamo, l’avevamo preparata bene però nell’accorciare ci abbiamo messo troppo tempo soprattutto nella prima frazione di gioco. Loro spingevano molto con i terzini, noi abbiamo giocato troppo in orizzontale e non abbiamo verticalizzato. Nel secondo tempo ci siamo destreggiati meglio, abbiamo creato 4-5 opportunità. Se il rigore finisce dentro, stiamo parlando di un’altra partita”
Quante chances avete per il ritorno anche perché loro son bravi e possono fare la partita che vogliono?
“Non è detta l’ultima parola. Potremo giocarcela come loro hanno fatto qui e se poi il portiere non replica la stessa gara di oggi… Se saremo fortunati potremo anche trovare un gol come è successo a loro oggi. Ovviamente loro hanno una grossa percentuale per passare il turno, l’1-0 è un risultato ottimo per i nostri avversari. Andremo a Sofia per fare il massimo possibile“.
Due sconfitte di fila. Involuzione?
“Qualcosa non va in questo periodo. Probabilmente una sana cattiverai dovremmo metterla in queste partite Dobbiamo iniziare i match con il piglio di oggi nel secondo tempo in cui ho visto una grande reazione. Delle volte abbiamo paura di giocare, di fraseggiare, la palla ci scotta tra i piedi aldilà della loro bravura. Le opportunità le abbiamo create per riagguantarli. Dobbiamo giocare con più aggressività, molta più decisione e sana cattiveria. C’è da migliorare per sfruttare al massimo ogni chance. Guardiamo avanti, serve essere più determinati e aumentare la propria autostima. Soprattutto serve aggressività per rubare palla e esser più decisi “
Giocare in queste condizioni ambientali è molto difficile.
“Ringrazio i tifosi presenti per il comportamento e l’incitamento: ci hanno dato coraggio e non fischiato. È chiaro che in competizioni internazionali il pubblico fa la sua parte nel cercare di ‘condizionare’ anche in qualche modo l’arbitraggio creando un climi diverso. Fa male al cuore giocare in uno stadio così vuoto per una competizione così importante. Devo prendere atto ed andare avanti con la squadra convincendoli, con forza e determinazione, che possiamo andare avanti alla grande. Abbiamo le capacità ed il dovere di fare di più”
C’era un rigorista designato? Forse Anderson era il meno adatto…
“Biglia e Klose erano i rigoristi. Probabilmente Felipe, visto che lo ha conquistato, ha voluto calciarlo, anche per spazzare via le critiche che sta subendo in questo momento di insicurezza che sta vivendo. Ho chiamato Biglia dalla panchina, ma il brasiliano era già sul dischetto. M’incavolerò per il fatto che non era lui il rigorista designato, non per altro. Mi spiace per il ragazzo e per la sua autostima”.
Candreva in panchina. È giusta, col senno di poi, la scelta?
“Candreva è il giocatore col minutaggio di gran lunga più elevato. Abbiamo tante partite di fila e anche la nazionale. Devo stare attento a dosarlo, non può giocarle tutte, non posso spremerlo così. Lui servirebbe sempre, è un generoso, non si risparmia mai lo ha fatto anche oggi nella mezzora che ha giocato.”.
Deleterio sostituire Felipe Anderson dopo il rigore fallito?
“Avevo già parlato con lui e Anderson. Lui sapeva che c’era una staffetta con Candreva, avevamo concordato un’oretta di gioco e l’ultima mezz’ora per l’ala di Tor de’ Cenci. Non credo ci saranno ripercussioni”.
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