STORACE non risparmia LOTITO: “Come fa ad andare avanti così? Deve vendere, ormai il rapporto non si può recuperare”

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NOTIZIE SS LAZIO- “Quando la Lazio stava fallendo, lui venne in Regione per riscuotere dei crediti con noi. Non potevamo negargli nulla, con quel pezzo di carta acquistò la Lazio. Ma da quel momento i rapporti s’interruppero.” Comincia così il racconto di Francesco Storace, ex presidente della Regione Lazio, intervenuto sulle frequenze di ‘Radio Radio’ a proposito dell’operato di Lotito alla Lazio. Fino ad arrivare al presente. “Ora sta facendo arrabbiare mezza città, questo non va bene. Ho visto le immagini di domenica, mi ha impressionato la Monte Mario, c’erano bambini e famiglie che contestavano. Come si fa a vivere così? Il mio consiglio è quello di andare via in cinque minuti, almeno di trovare un compratore. Io spero che venda la Lazio a qualcuno, non sta né in cielo né in terra che dica che la lascerà a suo figlio. Il termometro del consenso è sottozero. Perché mettere a rischio i poliziotti della scorta? Ha una città contro di sé, che senso ha andare avanti così? Sembra il presidente dell’Ucraina. Il suo atteggiamento ha gettato una luce fosca sulla tifoseria. Non attrae investimenti, l’ambiente non sembra tranquillo“. Poi sulla questione stadio: “Sono convinto che ci sia interesse a farlo, ma ci sono norme urbanistiche che non vanno trascurate e sono imprescindibili.” Poi ancora su Lotito, Storace suggerisce:”Dovrebbe farsi vedere di meno. Non penso che si possa ricucire il rapporto, la strafottenza è una cosa insopportabile“.In chiusura spiega il motivo per cui Lotito è sempre stato tacciato di essere romanista. “Ricordo una volta che la Roma aveva vinto il derby, lui era accanto a me ed esultava. Forse gli faceva comodo, visto si trovava vicino al Presidente della Regione”.