RUZZI: “LOTITO non fa un passo per farsi amare dalla gente. Basterebbe chiedere scusa; va in giro con la medium”

NOTIZIE SS LAZIO –  «LOTITO ha vissuto la sua apoteosi, per arrivare a questo momento di Lazio-Sassuolo. Gli ho suggerito tante volte di dire, scusate ho sbagliato, sono solo tre parole ed hai tutti con te. Invece lui gira a sirene spiegate per Roma,  gira con la Polizia pagata da noi contribuenti, pazzesco. Perchè dopo 10 anni va in giro con la scorta? Non fa mai un passo per farsi amare dalla gente. Non si ferma ad un semaforo da 10 anni. Arriva in ritardo a tutti gli appuntamenti. Lui ha solo problemi con il colesterolo. Penso che lui si sia divertito 10 anni alla Lazio, dategli il doppio di zero, che è quello che lui ha pagato la Lazio e facciamola finita. Quando i politici cercano il calcio c’è una miscela tremenda.  I politici non possono strumentalizzare come fa Lotito che tiene in ostaggio i tifosi della Lazio. Il tifoso che si emoziona, lui non ha mai dato un calcio ad un pallone, altrimenti non parlerebbe con uno solo dello spogliatoio. ». Sono le parole di Luis Ruzzi ai  microfoni di Radio Radio. L’agente di Zarate racconta: «A lui piace dire che Zarate l’ha pagato 20 milioni di euro. Il City era disposto a sborsare anche 35 milioni di euro per prenderlo. Per Lotito fu un grande acquisto e Zarate scelse la Lazio.  Alla Lazio è costato 20 milioni più tutte le commissioni, che il presidente non paga. Io sono stato pagato dalla Lazio perché gli ho portato Zarate, io lavoravo per la Lazio mi ha dato una “piotta” come dice lui, poi ha fatto tutto con i suoi procuratori, io sono il suo procuratore da due anni, prima era Bozzo. In tutto è costato meno di 30 milioni, ma tanto le commissioni il presidente non le paga. Mi rattrista tutta questa storia, meglio parlare di altro. Vi racconto una curiosità, lui gira con una medium che gli fa vincere la partita, questa arriva con l’olio. Capita anche che la notte deve andare a prendere la maglietta del giocatore, per far vincere la partita. Lei indossa la maglietta, ci dorme e poi la ridà al giocatore stesso il giorno della partita. E’ una signora di Roma, si chiama Loredana, è una bella donna e molto simpatica.”