La chiave tattica: Il pressing di ONAZI e BIGLIA. LEDESMA frena MARCELINHO per togliere idee ai bulgari

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – La Lazio aveva chiuso il primo tempo in vantaggio, riporta Il Corriere dello Sport (F. P.). Edy aveva puntato su una linea mediana robusta, ancorando Ledesma davanti alla difesa. Biava e Ciani non sono quasi mai entrati in apprensione. La sorpresa è consistita nel piazzare Onazi e Biglia interni di spinta. Hanno giocato tutti e due bene, soprattutto hanno tolto il respiro ai due mediani del Ludogorets che per tutto il primo tempo hanno avuto difficoltà a impostare la manovra. Il senso compiuto della formazione e del tipo di partita impostata da Reja e Bollini si completava con il tridente. Già, perché nel primo tempo Keita si è scatenato: andava via sempre in dribbling e rientrava per dare una mano a Radu. E davanti a lui si muoveva Perea. Sulla fascia destra Candreva trascinava la Lazio nell’altra metà campo. Il centrocampista azzurro era meno presente nella fase difensiva. Sulla fascia destra Konko soffriva di più perché non aveva raddoppi. Questo è il motivo che ha spinto Reja verso la sostituzione. Prima ha portato Candreva a sinistra e lo ha scambiato con Keita, scivolato a destra. E al 19′ del secondo tempo ha sostituito Antonio con Lulic, piazzato davanti a Konko per mettere il lucchetto da quella parte e non perdere spinta nelle ripartenze.