MOVIOLA
FIORENTINA-LAZIO. LA MOVIOLA. BANTI si guadagna la sufficienza con l’ottimo fischio nel primo tempo su AMBROSINI
Il fischietto livornese non fa tremare la Lazio con una prestazione buona; sempre vicino all’azione…
La MOVIOLA a cura di Lazionews.eu- Dopo una settimana molto particolare per entrambe le compagini, Fiorentina e Lazio si affrontano al ‘Franchi’ nel posticipo della 7a giornata di ritorno. Entrambe reduci da due pareggi europei, ma decisamente diversi: i viola hanno passato il turno di Europa League, i capitolini sono stati eliminati dal Ludogorets in una partita pazza, che ha lasciato scorie. L’arbitro del match non riporta alla mente bei ricordi alla Lazio: Banti di Livorno; gli assistenti sono Vuoto e Padovan; il IV Uomo invece Barbirati; Assistenti addizionali Massa e Giacomelli. Parte molto bene la Lazio, senza paura. E al 5′ passa in vantaggio con una magia di Lorik Cana, che in acrobazia scaraventa in rete un pallone spiovente e non dà scampo a Neto. Prova a reagire la Fiorentina, ma sono ancora i biancocelesti a sfiorare il gol con una botta di Candreva, che costringe il portiere viola alla deviazione in angolo. Non si registrano grandi occasioni o emozioni, fino al 39′, quando Gonzalo Rodriguez colpisce di testa un pallone arrivato da corner: palla di pochissimo sopra la traversa. Al 42′ una chance colossale per la Lazio, con Candreva che mette dentro un cross perfetto, Perea sfiora ma non Konko, che devia con la coscia colpendo però la traversa. Si chiude con questi due brividi il primo tempo al ‘Franchi’: 1-0 Lazio. Una ripresa molto divertente si apre con le occasioni per Lulic e Onazi (entrato al posti dell’infortunato Ledesma) da una parte e per Fernandez dall’altra. La Fiorentina perde moltissimi palloni, ma la Lazio spreca troppo davanti, sbagliando sempre il passaggio decisivo. Chance per gli uomini di Russo con l’appoggio di Matri per Tomovic che scarica il tiro, però alto. La Lazio continua a non pungere in attacco, con gli ampi spazi lasciati dagli avversari; ancora problemi nell’ultimo passaggio. E il risultato rimane in bilico. Continua a premere la Fiorentina, prima con una bomba di Anderson sfiorata in angolo da Marchetti; poi il portiere biancoceleste compie un vero miracolo sul colpo di testa ravvicinato di Aquilani
IL MATCH- Al 3‘ subito un episodio sospetto al limite dell’area viola, con Rodriguez che stoppa un pallone molto probabilmente con un braccio; protesta la Lazio, ma Banti fa finta di niente, poteva essere giallo e punizione dal limite. Al 5′ passa in vantaggio la squadra di Reja con una mezza rovesciata fantastica di Cana che calcia in rete un pallone spiovente. All’8′ altro episodio complesso: Ambrosini riceve palla in area e viene atterrato da Biglia, ma secondo Banti è simulazione dell’ex Milan ed estrae il cartellino giallo. Una decisione dubbia, ma che il replay chiarisce: Biglia si ferma nettamente per cercare di evitare l’impatto e Ambrosini anticipa il movimento; poi la non protesta del centrocampista viola toglie ogni dubbio. Ottimo Banti in questo caso. Al 14′ ammonito anche Ciani per un fallo netto, cosiddetto ‘tattico’, su Fernandez. L’azione era iniziata da un presunto fallo su Ledesma di Aquilani a metà campo, ma dal replay si nota che al contrario il fallo era probabilmente dell’italoargentino, che rimane dolorante a terra. Al 26′ rischia il cartellino Gonzalez per un fallo su Cuadrado che lo aveva saltato: il contatto c’è anche se lieve, quanto basta per sbilanciare il colombiano in una posizione pericolosa. Giallo anche per Lulic al 36′ per un intervento scomposto su Mati Fernandez: cartellino giusto. La Lazio chiude in vantaggio il primo tempo. Tanto gioco nel secondo tempo, nessun episodio da moviola; al 60′ viene ammonito Tomovic per un fallo da dietro su Lulic lanciato sulla fascia: giallo corretto. Il difensore viola era diffidato e salterà così il prossimo match. Al 35′ ammonito anche Pasqual per una trattenuta prolungata su Lulic; un cartellino che ci può stare, anche se rischia molto pure Candreva con uno sgambetto a gioco fermo ai danni di Savic. Al 44′ protesta Gomez per un contatto con Cana, ma non sembra assolutamente esserci nulla.
IL VOTO- Un Banti che nel primo tempo ha mostrato una buona presenza sul campo, sempre molto vicino all’azione. Lo era in occasione dell’intervento su Ambrosini, non semplice da decifrare, tutt’altro. Il fischietto livornese è stato lucido, senza farsi condizionare dalle polemiche con cui si è arrivati alla partita e ha ammonito l’ex Milan per simulazione, confermato dalla reazione di Ambrosini, comunque molto sportivo. C’era però fallo di mano di Rodriguez al limite dell’area viola, che poteva fruttare una punizione molto pericolosa. Nel secondo tempo non ci sono particolari episodi da moviola, così il 6 finale è lo specchio di quell’ottima chiamata nel primo tempo su Ambrosini, ma nient’altro.
Francesco Iucca
TWITTER: @francescoiucca
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