REJA: “Gruppo fantastico, ma ci vuole più cinismo. La contestazione? Non si può giocare così; a LOTITO ho consigliato di…”

INTERVISTE POSTGARA- Dopo la bella e sofferta vittoria della Lazio in casa viola il tecnico biancoceleste Edy Reja si è fermato nel postpartita del ‘Franchi’ per commentare il match.

REJA ALLA RAI

Sulle critiche alla squadra e a Marchetti
“Per quanto riguarda le critiche, in particolare Marchetti, abbiamo avuto dei giorni infuocati. Soprattutto per lui mi sembravano ingiuste, anche perché l’errore del portiere è più evidente rispetto a quello di altri giocatori. Abbiamo creato varie opportunità da rete, poi abbiamo sofferto negli ultimi minuti, però ci siamo difesi bene, facendo anche delle buone ripartenze, che credo avremmo dovuto sfruttare meglio”.

Si può fare qualcosa per riavvicinare i tifosi?
“È una situazione particolare, che ci crea qualche problema perché la Lazio ha bisogno dei suoi tifosi. Abbiamo tanti ragazzi giovani, che hanno bisogno del supporto del pubblico. Sembrava che un paio d’anni fa il presidente si fosse avvicinato ai tifosi, invece ora sono di nuovo sul piede di guerra e questo mi dispiace. Non entro nel merito delle proteste, però secondo me sarebbe meglio se ci si avvicinasse da entrambe le parti”.

REJA A LAZIO STYLE CHANNEL E LAZIO STYLE RADIO 100.7

Quanta soddisfazione c’è stasera?
Il merito è dei ragazzi . Quell’eliminazione in Europa League non è andata giù a nessuno. Hanno trasfortamto la rabbia in agonismo. Dovevamo, però, chiudere prima la gara perché abbiamo creato tanto. Abbiamo sofferto ma alla fine è una vittoria giusta. Mi ha fatto piacere per Marchetti che è stato lapidato giovedì dopo due mesi che non giocava. Lui è un grande uom e un grande portiere. Spero torni ai livelli dell’anno scorso.

Ora l’Europa è a -2?
Noi faremo il massimo anche se è dura. Ma la mia squadra ha personalità, valori morali e tecnici. Abbiamo anche givoani forti che devono crescere.

C’è rammarico per i contropiedi non finalizzati?
Abbiamo avuto 5 opportunità incredibili. Abbiamo fatto la partita come l’avevamo prepartao sfruttando gli spazi alle lori spalle. Lì c’era la possibilità di fare più male ma non ci siamo riusciti

La squadra è stata la migliore in campo?
Si, uno si è sacrificato per l’altro. La vittoria è stata meritata anche se a loro mancavano giocatori di valore, ma chi ha giocato non era da meno

Biglia ha fatto un lavoro importante…
Lui ha fatto una grande partita anche giovedì, non solo tecnicamente ma anche fisicamente, al pari di tutti i component della rosa

Si riprende martedì?
Si, ci vuole un po’ di riposo dopo le ultime settimane piene. Mi spiace che vanno via alcuni giocatori con le nazionali perché anche loro avrebbero meritato un po’ di riposo

REJA A SKY

C’era bisogno di lei in questo momento. “Ho dei bravi ragazzi, li conoscevo già prima. Mi fa piacere di Marchetti perchè è stato lapidato, gli errori capitano ma con il portiere diventano più visibili; ne abbiamo sentite tante. Dobbiamo avere la forza delle nostre convinzioni e abbiamo detto finchè non ritrova la condizione. Ho piacere per lui e per la squadra. Venivamo dal Ludogorets dove non meritavamo di uscire. E’ una vittoria importante perchè ci dà convinzione e fiducia. Ce la meritiamo.”

“Abbiamo vinto 1-0 ma abbiamo avuto 4-5 occasioni per incrementare, abbiamo preso anche una traversa; per il resto ci siamo difesi molto bene senza rischiare molto, ma dobbiamo chiudere la partita ed essere più cinici. I giovani? Sono bravi, bisogna crederci  e bisogna farli giocare se stanno bene. Io ho un gruppo di ventenni per farli crescere ma bisogna che giochino, vanno aiutati ma hanno bisogno di un impianto di gioco che regga.”

Un giudizio su Perea. “Sul piano del movimento lavora il doppio di Klose, il tedesco mantiene di più la palla. Perea ha fatto un lavoro fantastico, ha impegnato tutti i difensori da dolo in entrambe le partite. Ora dovrebbe riposare una settimana, ma spero recuperi prima.” 

Ora si torna all’Olimpico; vuole dare un consiglio a Lotito? “Il presidente è abituato anche al dialogo, io gli ho detto che bisogna chiudere il passato e avvicinarsi ai tifosi, seppellire l’ascia di guerra perchè la Lazio senza i itifosi non può esistere. E’ una situazione irreale, non si può giocare a clacio così; la squadra deve essere aiutata, tutti hanno dei difetti. Fino alla fine del campionato va aiutata la squadra, poi si potrà contestare.”