MARCHETTI ritrovato per un atto di Fede

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO- La Lazio ha ritrovato il suo ‘Superman’, Federico Marchetti. Ieri sera era a un bivio e la strada presa è quella giusta. Le parate su Anderson e Aquilani, come quelle dei vecchi tempi, hanno fatto risorgere l’ex Cagliari, ‘lapidato’ dopo gli errori europei. Molto del merito, scrive il ‘Corriere dello Sport’, va a Edy Reja, che lo ha rischiato e lo ha difeso, ha avuto Fede e ragione. Non poteva sbagliare e Marchetti non lo ha fatto, non ha deluso il suo tecnico, che poi lancia un messaggio al ct Prandelli (che ha convocato Perin al suo posto). «Sono a disposizione del ct se ha bisogno di parlarne. Io non potevo pretendere che Marchetti avesse la condizione dopo due mesi di stop. Berisha, nel periodo della sua assenza, ha fatto benissimo, e magari in futuro diventerà il primo portiere della Lazio. Ma questo è un ruolo delicato. Servono fiducia e chiarezza. Abbiamo rischiato, io e lui insieme, chissà che cosa veniva fuori se avesse sbagliato di nuovo. Ma io gli ho detto: “Insistiamo sino a quando non ritrovi la condizione”. Era dieci giorni che si allenava bene. E’ stato lapidato per un errore commesso a Sofia. Non me lo aspettavo, per due anni ha giocato alla pari di Buffon, subito sotto c’è lui. E’ stato trattato come una pezza da piedi. Meno male che abbiamo rischiato».