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CORRIERE DELLO SPORT. Lazio, serve un’altra marcia
Una sintesi dell’articolo del Corriere dello Sport
CORRIERE DELLO SPORT. Lazio, serve un’altra marcia
Solo dodici punti conquistati all’Olimpico, mercoledì spazio a Cisse
Tre vittorie, tre pareggi e due sconfitte: 12 punti in 8 partite allo stadio Olimpico. La Lazio non ha ancora preso il passo giusto in casa e oggi sconta la falsa partenza di settembre e ottobre, quando venne sconfitta dal Genoa e pareggiò con Palermo e Catania. Ieri ha avuto in pugno la partita e avrebbe meritato di battere l’Udinese, ma è mancato il terzo gol e il colpo del ko per chiudere il conto. Ora, però, bisognerà invertire la tendenza e cominciare a correre spediti anche in casa, migliorando le medie. I numeri non tengono in considerazione le prestazioni e la qualità del gioco, ma alla fine disegnano il destino di una squadra. La Lazio s’è issata al quarto posto grazie ai cinque colpi in trasferta: fuori casa ha totalizzato 17 punti in 7 partite, nessuno in serie A è riuscito ad ottenere lo stesso rendimento.
Alla testa della classifica manca di fatto una vittoria in meno rispetto a Juventus, Milan e Udinese. Ovviamente mercoledì non dovrà sbagliare partita con il Chievo. E’ il recupero della prima giornata del girone d’andata, saltata alla fine di agosto a causa dello sciopero dei calciatori. E’ come se il campionato della Lazio scattasse proprio alla vigilia di Natale. Obbligatorio vincere e aggiungere altri tre punti alla classifica, già corposa. Il 7 gennaio la squadra di Reja ripartirà dalla trasferta non impossibile di Siena, affronterà l’Atalanta all’Olimpico il 15 gennaio e chiuderà il girone a San Siro con l’Inter in un confronto diretto decisivo per tenere a distanza e non far rientrare nella corsa Champions i nerazzurri. Prima di godersi qualche giorno di vacanza e le feste natalizie, Reja cercherà di battere il Chievo. Ieri notte, dopo l’impegno con l’Udinese, ha spiegato di aver sposato la difesa a tre soltanto a causa di alcune assenze e delle caratteristiche della partita, da affrontare con la corsa e i muscoli dei giocatori più dinamici. Mercoledì la Lazio tornerà alla linea a quattro e al consueto 4-3-1-2, il modulo scelto all’inizio dell’estate e riproposto con successo dalla trasferta di Cesena in poi. Reja conta di recuperare Konko e di ripresentarlo sulla fascia destra, reinserirà Hernanes dal primo minuto, confermerà Klose e lo affiancherà con Cisse, lasciando in panchina Rocchi. Ieri sera ha privilegiato il capitano biancoceleste perché ha maggiore confidenza con il gol e sperava che i suoi scatti risultassero decisivi per sorprendere la difesa dell’Udinese, ma i tre stopper di Guidolin (Benatia, Danilo e Ferronetti) hanno fatto valere una fisicità superiore. Poteva forse essere la partita giusta per Cisse, che avrebbe dato maggiore peso in attacco alla fascia destra della Lazio. Il francese tornerà a giocare mercoledì e chissà che non si sblocchi proprio con il Chievo. In fondo il suo campionato è come se dovesse ancora cominciare.
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