Per Lotito e’ guerra di norme

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – Da diversi giorni non si parla d’altro: la decadenza di LOTITO, che viaggia a braccetto con la contestazione denominata “Libera la Lazio” con la quale sembra andare a nozze. Ed invece, come riferisce Il Messaggero (A.Abbate), è una pura auto-suggestione con il presidente che rimarrà impassibile al suo posto. Ieri il club biancoceleste ha fornito la sua prima risposta ufficiale (CLICCA QUI PER IL COMUNICATO). Una replica che ha fatto infuriare il presidente della Fedesupporter, Alfredo Parisi: «Il comunicato non specifica come la Cassazione abbia rinviato alla Corte d’Appello unicamente la rideterminazione della pena, ma la sentenza è definitiva, non può essere più modificata, quindi è passata in giudicato. Non ci sono né equivoci né interpretazioni. È stato commesso un reato? L’imputato è stato condannato? Sì, e da questo scaturiscono tutte le conseguenze sia del Codice di Comportamento Sportivo che dalle Noif della Federcalcio. Se poi si vuole fare finta che non esistano le regole…». Meno ottimista Rossetti, avvocato della stessa Federsupporter: «Non si avvereranno né la decadenza né la sospensione di Lotito, cosicché la Figc dimostrerà ancora una volta la sua inadeguatezza».