INZAGHI: “Vittoria meritata, 10 punti di distanza sono tanti ma non è finita. Ho un solo rammarico: non avere MIRKO qui accanto a me”

PRIMAVERA SS LAZIO- Dopo la grande vittoria nel derby contro la Roma, arrivata con il risultato di 3-2 grazie ai gol di Lombardi, Minala e Crecco, un raggiante e visibilmente soddisfatto Simone INZAGHI ha parlato in conferenza stampa.

Dopo un primo tempo equilibrato, nella ripresa è venuta fuori la forza della Lazio, che ha però sprecato qualche occasione di troppo.

“Si, i ragazzi sono stati bravissimi, abbiamo vinto un derby in maniera meritata contro una buonissima squadra che è la Roma. Abbiamo fatto una bella gara, poi sul 3-1 abbiamo preso anche una traversa, il risultato poteva essere più rotondo ma va bene così. Io sono arrivato con la Roma che era a -2 e la Fiorentina a -1, ora o punti di distacco sono rispettivamente 10 e 6 punti: un grosso merito va a questi ragazzi che stanno facendo bene. Il vantaggio di 10 punti sulla Roma è ottimo, ora va amministrato, i ragazzi non dovranno mollare. 

Un giudizio su Elez, un gigante a centrocampo: può ancora tornare utile in difesa o il suo ruolo è ormai in mediana?

“Oggi ha fatto bene, sta prendendo confidenza con il ruolo, ogni tanto ha un po’ di alti e bassi ma penso che sia normale perchè a volte ha giocato in difesa e altre a centrocampo. Si sta calando nella parte, oggi ha fatto bene, fa tutte e due le fasi.”

Il vantaggio su Roma e Fiorentina (10 e 6 punti) è consistente: qualificazione alle fasi finali ipotecata? C’è il pericolo di pensare troppo al ritorno con la Fiorentina?

“No, 10 punti sulla terza sono un buonissimo vantaggio; la mia preoccupazione per quest’anno per le finali era la presenza anche della Fiorentina, una squadra forte. All’inizio dell’anno eravamo tutti lì, ora i ragazzi sono stati bravi a trovare questa continuità di risultati e abbiamo messo da parte un bel margine; 10 punti sono tanti, ma non è ancora finita.”

Lei ha disputato derby in diverse categorie, pensa che quella in Primavera sia particolarmente speciale?

“Si, oggi c’era qualcosa in più, vedere il ‘Fersini’ così gremito è stato bello, mi sarebbe piaciuto vincerlo con Mirko Fersini al mio fianco. E’ un ragazzo dei ’95, come Lombardi, Filippini e altri che ho visto crescere dagli Allievi; il mio unico pensiero in una giornata così bella è per lui. Sicuramente sarebbe stato qui, sarebbe sceso in campo, l’unico rammarico è non avere Mirko qui con noi e l’unica cosa che posso fare è dedicargli questa vittoria. Da lassù sarà felicissimo.”