La LAZIO prepara la rifondazione: blindato TOUNKARA, si punta tutto su KEITA e i giovani “d’oro” della Primavera

LAZIONEWS.EU – Una LAZIO sempre più “verde”: queste sono le linee della dirigenza biancoceleste per quanto riguarda il futuro. Al termine di questa annata di transizione il ds TARE, di concerto con lo staff tecnico, darà il via ad un’autentica rifondazione. Un atto che sarà improntato verso una linea giovane vista anche la considerazione che i piani alti hanno nei riguardi dell’attuale Primavera: viene reputata una delle più forti dell’intera storia biancoceleste, se non la più forte. Se la nidiata del 1976 sfornò alcuni diamanti come NESTA e DI VAIO, quella attuale, che abbraccia le classi ’94 e ’95, viene considerata un gruppo d’acciaio, anzi di platino, sul quale poter costruire un futuro roseo.

PRONTI PER IL SALTO – La strategia è già stata impostata, ora non bisognerà far altro che seguire il sentiero tracciato. Dalla transizione odierna si passerà ad un vero cambio generazionale. Nuove facce per portare nuova linfa nella rosa e saranno quattro, per l’esattezza, i giocatori della Primavera che faranno il “salto”: Josip ELEZ, Luca CRECCO (che si allena con la prima squadra ormai da diverso tempo), Cristiano LOMBARDI e Mamadou TOUNKARA, per il quale il rinnovo contrattuale è ormai una mera formalità. Nessun caso quindi all’orizzonte: l’ufficialità del suo prolungamento arriverà entro breve, rafforzando ancora di più il sogno di vederlo in coppia con KEITA anche nella LAZIO dei “grandi”. A loro si aggiungerà il ritorno alla base di Danilo CATALDI dopo il prestito al Crotone. Il centrocampista ha risposto positivamente al test della serie cadetta e si è guadagnato così la promozione diretta in prima squadra. Meno scontata invece la permanenza di Antonio ROZZI: l’attaccante farà rientro nella Capitale dopo la non esaltante esperienza nel Real Madrid B, sicuramente partirà per Auronzo di Cadore, ma non è da escludere una sua nuova partenza in prestito.

BLINDATI – Il gruppo dei ’94 che compirà il salto andrà ad affiancarsi alle giovani leve già presenti in rosa e sulle quali si continuerà a puntare ciecamente. Uno su tutti: KEITA Balde Diao, che diventerà sempre più un punto di riferimento della prima squadra. Il talentino spagnolo sarà la colonna portante dalla quale ripartire e sulla quale si costruirà la LAZIO del futuro. Al suo fianco conferme certe anche per Brayan PEREA e FELIPE ANDERSON. Decade quindi la possibilità di andare a fare esperienza in prestito per l’ex Santos: la società crede fermamente in lui e non lo lascerà partire. Permanenza assicurata anche per “l’anziano” Giuseppe BIAVA: il suo contratto, in scadenza a giugno, verrà esteso di un altro anno con l’ufficialità che potrebbe arrivare a breve. Il lombardo riveste ancora un ruolo fondamentale per la retroguardia biancoceleste e lo staff tecnico non intende privarsi di lui.

IN FORSE – Il prossimo 30 giugno scadranno i contratti anche ad Andrè DIAS, Stefano MAURI e Miroslav KLOSE. Al momento la loro permanenza in biancoceleste è in dubbio ed i negoziati per un possibile rinnovo verranno ripresi tra non meno di un mese. Questa rifondazione passerà, inevitabilmente, anche da alcune cessioni eccellenti: MARCHETTI e LULIC sono i maggiori indiziati, ma le situazioni meritano i dovuti distinguo. Appurato che il prossimo anno difficilmente la LAZIO si avvarrà della presenza di due “numeri uno” in rosa, il portiere lombardo potrebbe lasciare la Capitale dopo tre anni di militanza in biancoceleste. Il NAPOLI, che dovrà sostituire il partente REINA, lo segue da tempo e LOTITO lo valuta 15 milioni di euro. Occhio però alla vicenda legata alla possibile squalifica di BERISHA: le strategie potrebbero rivoluzionarsi in caso di sanzione per l’albanese. Per quanto riguarda il bosniaco, la sua situazione verrà valutata a fine campionato. Il giocatore ha molto mercato, sia in Italia che all’estero, e visto il recente rinnovo (prolungamento fino al 2017 firmato dodici mesi fa, ndr) la sua valutazione sfiora i 20 milioni. Con il ricavato delle loro cessioni la LAZIO si muoverà sul mercato in entrata, focalizzando l’attenzione sui giocatori che vanno dai 24 ai 27 anni, la fascia generazionale nella quale è carente. L’intenzione è di centrare almeno 3-4 acquisti: uno per reparto. Il ds TARE ha già affisso cartello “Work in progress” sulla porta del suo ufficio…

Daniele Gargiulo