Serve la tregua fino a Maggio poi ultimatum sul mercato

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – Ormai è tutti contro tutti: tifosi contro presidenti, Lega contro tifosi, Federsupporter contro la Lega, società contro Federsupporter e tifosi. E’ quello che scrive oggi il Corriere dello Sport (F. Recanatesi), che descrive un panorama nazionale di contestazione. Anche la LAZIO rientra in questo quadro ma chi ci rimette, sono i tifosi ‘normali’, quelli allontanati dal clima di contestazione. E questo accade proprio nell’anniversario del quarantesimo anno del primo scudetto biancoceleste quando, analogamente, vennero contestati il presidente Lenzini, il primo Maestrelli e anche l’acquisto di Chinaglia, con la differenza che quell’occasione, i tifosi non abbandonarono mai lo stadio. Oggi la Lazio, minata già da infortuni e squalifiche, invece è costretta a scendere in campo senza supporto e molto probabilmente, LOTITO tirerà un sospiro di sollievo per non doversi subire 90′ di polemiche. Disertare non è il modo migliore per farsi sentire, serve un ultimatum a fine stagione ma fino ad allora, tutti allo stadio.