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LAZIO-PARMA. LA MOVIOLA. DAMATO bene nel primo tempo, perde il match nel finale thrilling

Il fischietto pugliese si trova ad affrontare una partita complicata più che altro nei minuti finali…

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CASSANO LAZ PR 1

 

La MOVIOLA a cura di Lazionews- Dopo la batosta di Genova con la sconfitta per 2-0 contro i rossoblu, la Lazio di Reja riceve il sorprendente Parma di Donadoni per quello che ha tutta l’aria di uno spareggio per l’Europa. Un Parma che ha interrotto tre giorni fa una serie di 17 risultati utili consecutivi. E’ l’ultima occasione per i biancocelesti di continuare a sperare nell’Europa League. Arbitro della contesa è Damato di Barletta; assistenti di linea La Rocca e De Pinto, mentre il IV Uomo è Longo. Completano la sestina gli Assistenti Addizionali Banti e Ostinelli. Una gara che fin da subito fa vedere molti errori, soprattutto in fase di impostazione e in particolar modo di un Parma un po’ ‘naif’. Dopo pochi minuti Novaretti alza bandiera bianca e Ciani ne prende il posto. Al 15′ passa la Lazio grazie a un’azione sull’asse Candreva-Konko con il francese che mette in mezzo e Lulic che approfitta della dormita della difesa gialloblu. Dopo un miracolo di Marchetti su Schelotto, al 26′ arriva il pareggio dei ‘ducali’ grazie a Biabiany, che approfitta di una respinta non perfetta coi pugni di Marchetti su Cassano e scavalca il portiere avversario per poi depositare in rete. Poca roba fino al termine del primo tempo, ad eccezione di una paio di chance pericolose da una parte e dall’altra non concluse però con il tiro. Nella ripresa il nulla per 17 minuti, poi l’occasione ‘della vita’ per Lulic, che recupera palla, si invola e ignora Candreva messo in posizione ottimale, calcia a botta sicura, ma addosso a Mirante. Al 32′ arriva il vantaggio insperato per i biancocelesti firmato Miro Klose, che sfrutta il poco spazio lasciatogli libero e in area è glaciale e mette dentro. Poi il pareggio del Parma che è davvero difficile commentare: pasticcio incredibile tra Marchetti e Ciani. Un’ vado io, vai tu’ che produce un tunnel ai danni di Marchetti. Una partita stranissima, assurda a tratti tragicomica, Ciani e Mirante si immolano. E una sfida del genere non può che portare a un epilogo degno di un thriller: ci prova e ci riprova la Lazio e alla fine gli dei del calcio decidono di consegnare a Candreva l’incarico e l’onore di risolvere una partita che altri aggettivi non ha se non ‘bella e impossibile’. ‘Romoletto’, a 60 secondi dal termine, irrompe in area e spedisce con il piattone il pallone di servito da Keita. La Lazio continua a sperare per l’Europa.

IL MATCH- Una sfida con tanti errori da una parte e dell’altra che però non riserva grandi insidie per Damato, chiamato solo a qualche fischio di ordinaria amministrazione. Al 35‘ intervento scomposto da parte di Cana su Cassano in scivolata da dietro che merita il cartellino giallo. L’albanese è il primo ammonito del match. Al 39′ la Lazio guadagna un corner per il tiro di Candreva deviato da Felipe, che però tocca con il braccio. Ci stava la punizione dal limite. Il match diventa più teso negli ultimi minuti, con un Lulic che appare alquanto nervoso. Il cartellino però se lo becca Onazi per un fallo duro su Acquah con il gialloblu che aveva già scaricato palla. Al 45‘ il guardalinee segnala fuorigioco su Biabiany, ma Damato corregge il suo collaboratore e lascia correre vedendo con lucidità il tocco di Onazi che rimette in gioco il parmense, comunque in linea. Con due minuti di extratime si chiude il primo tempo a reti bianche. In apertura di ripresa primo giallo anche per il Parma: Lucarelli ferma bruscamente la cavalcata di Ciani appena fuori l’area di rigore parmense. Ammonizione che ci sta. Finisce sul taccuino dei ‘cattivi’ anche Felipe per un fallo su Mauri nel cerchio di centrocampo che interrompe un contropiede. Sfilza di cartellini che colpisce anche Radu e Cassano, ammoniti per proteste. Al 32′ il guizzo del campione: Klose riceve palla in area da Mauri, controlla e fulmina Mirante per un vantaggio insperato. Nel frattempo rischiano molto (e meriterebbero) l’ammonizione anche Mauri e Acquah. Il Parma trova il pari grazie a un pasticcio da film horror tra Marchetti e Ciani che porta all’autogol del francese. Poi nel terzo minuto di recupero la risolve Candreva: Lazio-Parma 3-2!

IL VOTO- Un primo tempo non complicato per Damato, che gestisce senza patemi e senza abusare del cartellino, mancando però in un paio di occasioni. Bravo e lucido nel correggere il suo collaboratore su una segnalazione di offside. Nella seconda frazione di gara calma piatta per alcuni minuti, poi il fischietto pugliese è costretto a cominciare a sventolare il giallo, quattro volte in pochissimi minuti, risparmiandosene altri due. Poi nel finale la partita sfugge un po’ di mano al direttore di gara e ai suoi assistenti, in un batti e ribatti obiettivamente molto complicato da seguire. Alla luce di quest’ultima considerazione Damato acciuffa la sufficienza. 

Francesco Iucca

TWITTER: @francescoiucca 

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