PEROCCHI: “Il nostro sogno è di fare il bis Scudetto e di vincere la Coppa Italia”

PRIMAVERA SS LAZIO – Alla vigilia del determinata match contro la FIORENTINA, il terzino della Primavera biancoceleste Andrea PEROCCHI ha preso la parola a Lazio Style Radio 100.7:

Sulla gara di domani contro la Fiorentina
“La gara di domani è importantissima e non va messa in secondo piano. Vogliamo chiudere al primo posto, dobbiamo vincere per confermare il primato e poi penseremo a mercoledì. Ci stiamo preparando al massimo perché queste due partite possono decidere la stagione. Loro sono un’ottima squadra e lo dimostrano i risultati. Hanno giocatori importanti e noi dobbiamo essere al 100% per vincere. Pressione? Un po’ c’è ma dobbiamo entrare sapendo che possiamo e dobbiamo vincere”.

Sull’amichevole contro il Khimki, pareggiata per uno a uno
“La squadra russa era più forte fisicamente e più grande di noi, ma con la grinta e la forza di volontà siamo riusciti a pareggiare. Inzaghi ci dice sempre che se diamo il massimo non ci batte nessuno. Noi cerchiamo di dare sempre il meglio per cercare di accontentarlo”.

Il suo rapporto con Inzaghi
“Ho un ottimo rapporto, lo conosco dagli Allievi. Lui parla e scherza molto con noi, in allenamento vuole sempre giocare. Si sente ancora giocatore, ma è un ottimo tecnico. Differenze con Bollini? Con Inzaghi i terzini spingono di più, ma anche Bollini ci ha insegnato tanto. Inzaghi si arrabbia se parliamo troppo e se non diamo tutto”.

Sul gruppo della Primavera
“La differenza tra Allievi e Primavera c’è, ma siamo una squadra che vuole vincere sempre. Il gruppo è la nostra forza, ci frequentiamo anche fuori dal campo. Ho legato moltissimo con Palombi, ma anche con tutti i ’96 da Murgia a Fiore. Anche con Filippini e Pollace ho un ottimo rapporto. Elez? E’ un gigante buono”.

Modelli e idoli?
Mi sono sempre ispirato a Lichtsteiner anche se Konko mi piace molto. Il nostro sogno è di fare il bis Scudetto e di vincere la Coppa Italia di categoria. Speriamo che ci siano tanti tifosi sia domani che mercoledì. In chiusura voglio salutare calorosamente la famiglia di Mirko Fersini che conosco bene essendo di Fiumicino come me”.