Ag.MINALA: “Per lui l’esordio rappresenta un inizio. Come ha festeggiato? Con una spremuta d’arancia”

NOTIZIE SS LAZIO – Ieri, al minuto 77 di LAZIO-SAMPDORIA, Joseph MINALA ha fatto il suo esordio nella massima serie. Circa un quarto d’ora di gioco dove il giovane centrocampista camerunense ha messo in mostra di avere una buona personalità, una qualità necessaria per reggere l’urto del grande salto. “Personalmente un’emozione importante – rivela il suo agente, Diego TAVANO, a gianlucadimarzio.com – perché quella di Joseph è una storia un po’ più particolare, che mi sta più a cuore. Una grande gioia senza dubbio, ci aspettavamo prima o poi questo esordio perché si è sempre allenato in pianta stabile con la prima squadra: Joseph ha sempre messo grande dedizione sia con la Primavera che con Klose e compagni, ecco che l’esordio è un premio per il suo impegno”. Dopo un primo iniziale errore, la sua gara è stata un continuo crescendo ma MINALA non si accontenta: “Era dispiaciuto perché voleva giocare meglio il primo pallone che ha avuto: un piglio importante, di grande personalità, ha sbagliato il passaggio, ma aveva fatto una grande giocata. Come ha festeggiato l’esordio? Con due spremute d’arancia, ci siamo fermati a parlare dei progetti, eravamo contenti, lui è molto concentrato ed il pensiero è andato subito alla sua famiglia in Camerun. Non scordiamoci che gioca per loro, è una cosa bellissima. Il suo ruolo? In questo momento la mezz’ala, sia con Reja che con Inzaghi: lo vedrei bene sia come 4 che come 10, perché vicino la porta ha sempre la giocata importante, ha segnato già molti gol e regalato tanti assist”. In una LAZIO sempre più all’insegna della ‘linea verde’ il suo futuro sembra essere l’inserimento in prima squadra in pianta stabile: “La Lazio sta lavorando molto bene su questi giovani, la Primavera ha una squadra importantissima. E’ chiaro che se hai una squadra del genere, anche per gli allenatori è più facile osare. Una figura molto importante è Bollini, che in prima squadra ha trasportato la sua conoscenza dei giovani: non solo Joseph, ma anche Keita e Tounkara”. Ora però deve tornare nuovamente con la testa alla Primavera visto che mercoledì sera c’è una Coppa Italia da riportare a Formello dopo 35 anni: “Joseph ci sarà, perché la società ed il mister ci tengono tantissimo, vogliono conquistare la Coppa e lui vuole dare il suo contributo. Futuro? Gliel’ho detto anche oggi, per lui l’esordio rappresenta un inizio. Deve essere bravo a mantenere altissima la concentrazione e continuare con umiltà, quella che lo ha contraddistinto fino ad adesso, per cercare sempre di migliorare. Ha dei dirigenti che lo spronano a dovere, è in buone mani. Se il prossimo iniziasse subito con la prima squadra, sarebbe il continuo di una splendida esperienza”.