NOTIZIE
REJA: “Condannati dagli episodi: il rigore e l’espulsione hanno cambiato tutto. Meritavamo di più” (VIDEO)
INTERVISTE POSTGARA- Il tecnico biancoceleste aggiunge: “Higuain era in fuorigioco e da lì è nato il gol del 2-1 e il rosso a Cana”…
INTERVISTE POSTGARA- Al fischio finale della partita del ‘San Paolo‘ tra Napoli e Lazio terminata con il punteggio di 4-2 per i partenopei, il tecnico biancoceleste Edy REJA si è presentato ai microfoni dei giornalisti per commentare il match.
REJA IN CONFERENZA STAMPA
Rimpianti sulla partita? Una sua opinione sull’arbitro?
“Ci sono stati alcuni episodi, dalla mia posizione ho visto solo Mertens andare giù e non Higuain se fosse in fuorigioco o meno. Guardando adesso i video dà quella sensazione. Nel primo tempo abbiamo messo in difficoltà il Napoli, se avessimo segnato con Anderson potevamo andare in vantaggio. Dopo il rigore e l’espulsione è stato tutto difficile. Nononstante questo ci abbiamo credito fino in fondo, meritavamo miglior sorte, con alcune oppurtinità sfruttate bene potevamo fare il 3-3. Siamo stati in partita fino alla fine. Il 4-2 è arrivato alla fine quando eravamo ormai sbilanciati. Abbiamo fatto bene. Mi aspettavo questa gara, peccato per i primi due gol, che potevamo evitare con qualche errore individuale in meno. Ma sono episodi sfortunati. Resta il fatto che abbiamo fatta una buona gara, dalla parte del Napoli sento i complimenti, ma siamo senza punti e mi spiace molto”
Il cambio di Lulic: è uscito per infortunio?
“Lui non ce la faceva più perché doveva fare tutta la fascia. Si girava verso la panchina, era stanco e l’ho fatto uscire, anche Konko era affaticato. Poi ho messo Cavanda, che è veloce e poteva mettere in difficoltà il Napoli: ci siamo anche arrivati sul fondo, con Candreva anche… anche sul cross di Luis dicono che ci fosse un fallo di mano di Mesto, ma non lo so se fosse facile vederlo. L’arbitro di porta poteva vederlo, io rivedendolo alla tv mi sembrava ci fosse”.
Lazio vicina al 3-3, nonostante le tante assenze. Il Napoli come l’ha visto?
“Li abbiamo fatti faticare molto, soprattutto nel primo tempo. Non avevano libertà di gioco, e noi la partita l’abbiamo impostata bene. La mia squadra di più non poteva fare. Mi sarebbe piaciuto finirla 11 contro 11, avremmo sicuramente avuto più possibilità di risultato e faticato meno. Sono certo che avremmo creato almeno altre 4-5 palle gol. Gli azzurri, con i primi caldi, hanno fatto fatica dopo tutte le gare gioscte. Poi con Higuain lì davanti la partita viene risolta con le sue giocate”.
Cosa è mancato alla Lazio? Oggi ha ricevuto anche l’applauso dalle tribune centrali…
“Mi fa piacere il riconoscimento. Noi allenatori siamo sempre i primi ad essere presi di mira dal pubblico quando le cose vanno male. Mi ha fatto piacere. Ogni volta che vengo qui, trovo sempre tanto affetto. Ricorderò sempre, con commozione, la prima volta che sono tornato al San Paolo e li ringrazio ancora. Niente carote per fortuna oggi. Per come eravamo messi abbiamo fatto anche bene. Anche Postiga lì davanti si è mosso bene. Sono partito con Mauri per non dare riferimento davanti, sulle ripartenze siamo stato molto bravi, ma avrei già messo in conto un cambio con questo caldo. Siamo stati bravi a ripartire, se avessimo avuto più lucidità davanti poteva finire in maniera diversa”.
L’Europa League più distante?
“Davanti si sono mossi tutti, noi no. Venire qui a Napoli non era preventivato vincere, ma almeno un punto speravo di ottenerlo perché sapevo la nostra condizione. In settimana abbiamo lavorato bene, dopo il primo tempo ci credevo. Il rigore e l’espulsione ha cambiato un po’ tutto e determinato la partita diventata ovviamente più complicata”.
Ancora un’altra espulsione…
“Ledesma era per eccesso di nervosismo. Sono episodi. Quando uno gioca con tanta voglia succede: dispiace per Cana, che era quasi arrivato sulla palla, anche perché Mertens non ha fatto nulla per rimanere in piede. Ma insomma, quei rigori si danno. Anche Pandev spesso ha cercato il penalty, ma insomma in certe situazioni si fischia”.
Berisha ormai è titolare o Marchetti se la può giocare ancora?
“Berisha ha sempre fatto benissimo, come ho sempre detto. Ha dimostrato di essere un primo a tutti gli effetti per il valore,la personalità, la tranquillità e il modo in cui ha giocato. Marchetti è straordinario, lo ha fatto vedere e lo mostrerà ancora in futuro, non si può stare di certo a discutere”.
Non ho capito il cambio Felipe Anderson fuori e dentro Novaretti?
“Felipe aveva fatto un po’ di fatica, non aveva i 90 minuti. Sapevo che tra Mauri e lui bisognava fare delle valutazioni a partita in corso. Volevo spostare Lulic più avanti, spostare Radu dietro ma poi non ce la faceva e ha chiesto il cambio. Tutto qui”.
REJA A MEDIASET PREMIUM
“Abbiamo affrontato bene la sfida contro il Napoli mettendoli in difficoltà e forse meritavamo il 3-3 finale. Abbiamo fatto una buona prestazione anche se l’episodio del rigore e dell’espulsione ci hanno puniti oltremodo. Mi spiace per aver preso due gol un po’ stupidi per nostre disattenzioni. Higuain in occasione dell’uno-due era probabilmente in fuorigioco, come mi hanno detto i miei giocatori. I ragazzi sono un po’ delusi perché meritavamo di più. Europa League? Per noi era un sogno già tempo fa, ma siamo ancora in corsa e abbiamo diversi scontri diretti davanti a noi. Non possiamo però sbagliare più nulla. La rosa è adeguata e sta dando risposte ai critici”.
REJA A SKY
“Abbiamo fatto bene nel primo tempo abbiamo avuto un paio di opportunità per andare in vantaggio. Poi l’episodio dell’espulsione, andare sotto e giocare in 10 ha condizionato la partita. Però anche sul 3-2 abbiamo avuto un paio di opportunità che con po’ di lucidità potevamo fare meglio e raggiungere il 3-3 che avremmo anche meritato per come abbiamo giocato e interpretato la gara. Anche nel secondo tempo in inferiorità abbiamo messo in difficoltà il Napoli, ma è chiaro che loro su azioni di contropiede i pericoli li portavano con noi che ci sbilanciavamo. Siamo stati più in palla e in corsa noi. L’Europa? Siamo ancora in corsa, adesso c’è il Torino e cerchiamo di preparare bene la settimana e vincere, noi dobbiamo fare dei punti. E’ chiaro che qui a Napoli non pensavo di venire a vincere, però l’abbiamo preparata bene ed ero convinto che avremmo fatto bene, come avevo dichiarato. Mi dispiace solo per il risultato, non per la prestazione.”
REJA A LAZIO STYLE CHANNEL E LAZIO STYLE RADIO 100.7
Che partita è stata?
Se avessimo avuto maggiore fortuna potevano pareggiare e sarebbe stato giusto e meritato. Noi ci siamo buttati in avanti in inferiorità numerica, c’era anche fuorigioco sul rigore e l’espulsone. Gli episodi cambiano la sorte delle gare, ma non possiamo farci nulla, e torniamo a casa senza punti. Abbiamo fatto una buona gara, meritavamo miglior sorte
Europa Leauge a tre punti…
Ci crediamo ce la giocheremo fino in fondo, la matematica non ci condanna, lotteremo fino all’ultimo. Con i tre punti diventa tutto possibile. Può girare male ma dobbiamo essere pronti e vincere, battere le nostre avversarie a partite dalla prossima gare. Dobbiamo fare almeno 12 punti nelle prossime cinque gare
REJA A RAISPORT
E’ stata una sconfitta con onore?
“Tenevamo molto a fare bene con una squadra di grande valore, buonissimo primo tempo poi è arrivato questo episodio all’inizio della ripresa il rigore ci poteva stare, altro episodio su cross di Cavanda presunto fallo di mano. Abbiamo fatto un buona garameritavamo di più”.
Quanto pregiudica questa partita per la corsa all’europa?
“Ci si poteva aspettare una sconfitta oggi, ora abbiamo il Torino con cui ce la giocheremo, finche la matematica non ci condanna noi continueremo a crederci. Se giochiamo così tutte le partite possiamo riuscirci”
-
ACCADDE OGGI1 giorno fa
Accadde oggi, 21 novembre: la nascita del testimone muto Ghedin
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 20 novembre: prime volte per Di Vaio e Rambaudi
-
ACCADDE OGGI3 giorni fa
Accadde oggi, 19 novembre: Mauri stende il Messina
-
ACCADDE OGGI6 ore fa
Accadde oggi, 22 novembre: l’eroe Gazza torna a casa