MAURI e la LAZIO: l’Europa League e poi i saluti

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO- Potrebbe essere giunta veramente ai titoli di coda l’avventura alla Lazio di Stefano Mauri. Dopo 8 anni e mezzo e una fascia di capitano al braccio da un anno e mezzo, stavolta potrebbe essere arrivata la volta degli addii. Il contratto, riporta la ‘Gazzetta dello Sport’, è in scadenza e le trattative per il rinnovo non sono mai decollate a causa dei dubbi che assalgono le due parti. La Lazio vorrebbe ringiovanire la rosa, Mauri vorrebbe tentare una nuova esperienza magari all’estero per cancellare gli ultimi avvenimenti con la condanna per il calcioscommesse e un processo ancora in corso. Una condanna che ha macchiato la vita in biancoceleste del brianzolo, fatta di tante belle stagioni, tre trofei, bei gol e la qualificazione in Champions con Rossi di cui era uno dei principali artefici. Una vita laziale che si chiuderà in una posizione di campo diversa dal solito, ovvero da finto centravanti. Reja lo ha schierato così per necessità e convinzione, Mauri ha risposto alla grande con la consueta intelligenza tattica, tanto che nonostante la disponibilità di attaccanti di ruolo, il tecnico friulano ci punta ugualmente. E lo farà anche sabato nello scontro diretto europeo con il Torino.