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BOLLINI: “Crediamo tanto nell’Europa League ma domani affrontiamo un Torino in salute”
L’ex tecnico della Primavera commenta anche la vittoria della Coppa Italia dei suoi ex ragazzi: “E’ un traguardo che mi ha emozionato. Dopo lo scudetto non abbiamo avuto la pancia piena, Simone Inzaghi ha ereditato un gruppo fortissimo”…
NOTIZIE SS LAZIO – Dopo le dichiarazioni di Edy REJA in conferenza stampa, prende la parola anche il suo vice, Alberto BOLLINI e lo fa attraverso i microfoni di Lazio Style Radio 100.7:
Sulla lotta per l’Europa
“Per l’Europa League ci sono tante squadre in lizza, tra cui i nostri avversari di domani. Quando si parte per l’obiettivo di una salvezza tranquilla e poi ci si ritrova a lottare per traguardi prestigiosi, è chiaro che l’entusiasmo diventa una componente importantissima. Il Torino ha un impianto di gioco molto importante, con un allenatore esperto e giocatori di qualità. La Lazio viene da una sconfitta, ma solo in termini numerici e non sotto il profilo della caparbietà che stava mettendo in campo nelle ultime partite“.
Su Lazio-Torino
“Mi aspetto una partita avvincente e intensa agonisticamente parlando. Mancherà Cerci, ma Immobile è esploso quest’anno e sa fare la differenza: è lui il valore aggiunto dei suoi. In definitiva parliamo di un match da temere nella maniera più assoluta, il Torino sa tenere palla e verticalizzare molto pericolosamente. Noi dovremo essere bravi a rispettarlo e tenere le posizioni giuste nella fase di non possesso, rivitalizzando un credo che siamo riusciti a portare con entusiasmo e serenità sin dal giorno dell’arrivo di mister Reja“.
Sulle speranze europee
“A gennaio questa situazione di classifica era insperata, le difficoltà persistono ma ce la giochiamo. Il mister motiva molto lo staff e l’ambiente, ora dobbiamo solo pensare ad affrontare un Toro in salute. Quanto credo nell’Europa League? Tanto, attraverso una sana ambizione proveremo ad esprimere al meglio il nostro potenzialità. E’ chiaro che da noi dipenderà molto, ma non tutto: il Parma è davanti, Milan e Torino sono lì“.
Sulla vittoria della Coppa Italia Primavera
“E’ un traguardo che mi ha emozionato: quando si è in campo si vive l’adrenalina in diretta, assistere da fuori è molto meno stressante. Il nostro percorso è nato tre anni e mezzo fa, quando si è creata quella mentalità vincente che ci ha permesso di ottenere successi grazie all’aggregazione e al lavoro di tutti, a partire dal direttore sportivo Tare. Dopo lo scudetto non abbiamo avuto la pancia piena, perdendo una sola partita da luglio a fine dicembre. Simone Inzaghi ha ereditato un gruppo fortissimo, con alle spalle un gran lavoro. La Coppa Italia è un traguardo prestigioso a cui mi sento legato: sono davvero felice per i miei ragazzi, che continuano a dimostrarmi affetto e stima anche ora che sono in prima squadra“.
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