DI PADRE IN FIGLIO. MARTINI: “Emozione grandissima: è stato sorprendente l’affetto dei tifosi”

DI PADRE IN FIGLIO – A nemmeno 24 ore dall’evento, l’emozione non è ancora svanita per Gigi MARTINI che ieri sera ha avuto modo di riabbracciare tanti ex compagni di squadra. Intervenuto sulle frequenze di Lazio Style Radio 100.7 l’ex difensore biancoceleste è tornato sulla splendida serata di ieri: “Ieri è stata un’emozione grandissima, sorprendente l’affetto dimostrato dai tifosi per quella squadra. Da questo si capisce quanto ci sia bisogno di veder ripagato il loro grande attaccamento a questi colori. E’ bello incontrare persone per cui è importantissimo quello che rappresenti. Ieri allo stadio c’erano ragazzi di venti anni, che ci acclamavano anche se nel 1974 neanche erano nati. Tutto questo è incredibile. Chi è il più forma tra di noi? Naturalmente io. Ce ne sono 2-3 che hanno un po’ esagerato con il cibo. Invece mi hanno impressionato Petrelli e Manservisi, sono un esempio da seguire. Il figlio di Chinaglia invece è l’opposto del papà. è schivo e riservato (ride, ndr)”. Inevitabile una disamina sui risultati della Lazio attuale: “La stagione non è andata benissimo. La squadra è da rifondare, soprattutto in difesa: si commettono troppi errori, si subiscono troppi gol appena gli avversari verticalizzano. Il rammarico maggiore è per le occasioni sprecate contro le dirette avversarie, è lì che va cambiato il passo. Quando il gioco si fa duro, si vedono le mancanze maggiori. Quando passi in vantaggio e non chiudi la partita, c’è qualcosa che bisogna comprendere“.