ARGENTINA. BIGLIA: “Possiamo vincere ma non può risolvere sempre tutto MESSI”

NOTIZIE SS LAZIO – Con molta probabilità, Lucas BIGLIA tra poco meno di un mese parteciperà al suo primo Mondiale: il centrocampista della LAZIO è stato inserito nella rosa dei trenta preconvocati del ct Sabella ed è prontissimo per convincerlo ad inserirlo in quella finale. Questo è quanto si evince dalla sua intervista rilasciata ai microfoni di Tyc Sports: 

Sei contento di far parte del gruppo per il Mondiale?
“Sì, sono molto felice. Sicuramente non sono tranquillo perché sarà una grande responsabilità, però sono contento”.

Giochi in ruolo molto importante, hai assunto ancora più importanza dopo il rendimento poco convincente di Gago e Banega. Dopo gli infortuni di questi due giocatori, sei diventato una pedina imprescindibile nello scacchiere del Ct Sabella. Sei consapevole di questo?
“Quando sono stato chiamato in causa ho sempre cercato di dare il mio contributo, sia con Fernando sia dopo il suo infortunio. Ho sempre giocato per aiutare la squadra e l’allenatore a ottenere il massimo”.

Lucas, senza dubbio sei un buon giocatore di movimento, dalle ottime capacità calcistiche. Abbiamo visto che Sabella non ti considera una semplice alternativa nel ruolo di Gago o Banega, ma anche di Mascherano. In questa posizione diventa fondamentale recuperare il pallone e ripartire…
“Fin da bambino la mia fortuna è sempre stata quella di lavorare con grandi allenatori. Grazie a loro ora sono più duttile e abile nel cambiare posizione e stile di gioco. Mi hanno insegnato molto. La posizione che però sento mia è quella di centrocampista centrale. Non so se la interpreto sempre al meglio ma quello che non manca mai è il mio costante impegno”.

Pensi che il Brasile sia il favorito per vincere il Mondiale oppure lo si può considerare più forte dell’Argentina solo perché sarà il Paese ospitante?
“Il Brasile è tra i favoriti assieme alla Germania, all’Olanda, alla Spagna. Io però confido nei miei compagni e questo è importante per fare un buon cammino. Ci aiuteremo l’un l’altro per crescere come squadra. Il Mondiale sarà un evento speciale, ogni partita lo sarà. Vedremo…”.

Si dice che gran parte delle sorti dell’Argentina in questo Mondiale passino per le prestazioni che Messi riuscirà a offrire..
“Sicuramente è un giocatore fondamentale per noi, può fare la differenza in ogni occasione. Non possiamo però pensare che Messi risolva tutti i nostri problemi. Noi che siamo i suoi compagni dobbiamo cercare di metterlo nelle migliori condizioni per essere decisivo”.

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