ESCLUSIVA LN. Ag. CAVANDA: “Futuro all’estero. Non voglio dare la colpa a Reja, però…”

ESCLUSIVA LAZIONEWS.EU – Un anno fa di questi tempi in casa Lazio si parlava, e giustamente, solo della Finale di Coppa Italia. La Finale con la ‘F’ maiuscola, quella che poi è entrata nella storia biancoceleste. Ma, come quest’anno, c’era un giocatore che aveva chiuso la stagione fuori dalla lista convocati, era definito un ‘fuori rosa’, in ‘punizione’ perché non aveva accettato il rinnovo del contratto in scadenza nel 2014 con la Lazio. Stiamo parlando di Luis Pedro Cavanda che anche quest’anno, nonostante la scelta di allungare il suo legame con la società fino al 2017, ha chiuso la stagione fuori dai convocati anche se per motivi diversi. Il terzino belga aveva trovato molto spazio a inizio stagione con Petkovic che ha sempre creduto in lui ed è stato il vero artefice del riavvicinamento tra la società e il calciatore. Un lavoro che aveva portato alla firma prima del ritiro di Auronzo. Con l’arrivo di Reja le cose sono cambiate, il numero 39 è stato utilizzato sempre meno e nelle ultime settimane è esplosa nuovamente la bomba: ritardo in allenamento, prove non convincenti in campo e i rapporti tra calciatore e società sembrano di nuovo ai minimi storici. Sembra ovvio immaginare che con un’offerta economicamente accettabile potrebbe andare in scena il divorzio. Il terzino belga ha estimatori soprattutto all’estero e tende l’orecchio alle sirene tedesche e inglesi. Per fare chiarezza su questa situazione LAZIONEWS.EU ha contatto in ESCLUSIVA il procuratore del calciatore Ulisse SAVINI. Queste le sue parole.

Ancora una volta tra la Lazio e Cavanda sembra ci sia lo stesso gelo dell’anno scorso. Cosa è accaduto?
“In realtà credo che la mancanza di fiducia che c’è stata da gennaio in poi ha reso la sua stagione difficile e gli ha fatto perdere delle certezze che aveva maturato nell’anno precedente e a inizio stagione”.

Lei aveva sottolineato che nella scelta del calciatore di firmare il rinnovo aveva avuto un ruolo determinante Petkovic, che lo ha sempre tenuto in grande considerazione. Con Reja invece ha avuto molto meno spazio. Cosa è cambiato per Cavanda? 
“Ma credo che per mentalità, Reja si fidi molto di giocatori che nell’immediato ti diano delle certezze, e forse in quel momento Konko per il mister dava più certezze. Non voglio dare la colpa a Reja… ognuno fa le sue scelte”

Ora quali sono le prospettive per il futuro?
“Credo che trovare una buona squadra italiana o preferibilmente estera che dia a Luis la possibilità di confrontarsi con un esperienza diversa sia la cosa migliore“

Come valuta la stagione di Luis e della Lazio?
“La stagione di Luis con 29 partite la reputo comunque molto positiva. Quella della Lazio sarebbe stata ottima con la qualificazione all’Europa League, ma vista la partenza ad handicap c’era da aspettarselo”

Intanto ci sono tanti rumors di mercato riguardo il suo assistito che parlano di squadre estere e italiane. Cosa c’è di vero? Ha ricevuto qualche telefonata?
“Luis è un giocatore che per qualitá e ruolo ha sicuramente degli estimatori. Vediamo di trovare la soluzione giusta. Al momento non abbiamo una pista concreta”

Quante sono le probabilità che Luis lasci la Lazio?
“Più del 50%…”

Quali sono le sue preferenze?
“In generale Inghilterra e Germania sono i campionati che ci affascinano di più“

 Non un futuro in Italia, quindi. Lotito avrebbe proposto Cavanda all’Udinese per arrivare a riscattare Candreva, ma la società friulana ha risposto con una ‘pernacchia’. Cosa risponde alla dirigenza bianconera?
“Non andremo mai in una squadra che reagisce in questa maniera“

Un’ultima cosa: a quando l’ufficialità del rinnovo di Keita (Savini è anche il procuratore dello spagnolo ndr.)?
“Credo a giorni”

Carmine Errico
Twitter: @carmineerrico