ESCLUSIVA. L’agente di CANA è chiaro: “REJA o non REJA non cambia: lui ha bisogno di giocare”

ESCLUSIVA LAZIONEWS.EU – Ventisei presenze e due bellissimi gol contro SAMPDORIA e FIORENTINA. Vista sotto il profilo statistico la stagione di Lorik CANA non sembra poi essere così negativa. Purtroppo però il centrale albanese è stato letteralmente risucchiato dal vortice delle amnesie difensive che ha colpito in pieno la LAZIO e, colpa anche di qualche acciacco mai completamente smaltito (prima un problema alla zona lombare, poi una distorsione al ginocchio destro), il “Guerriero” che i tifosi avevano ammirato la scorsa stagione si è visto solo a tratti. In particolare nei primi mesi di campionato quando, sotto la guida di PETKOVIC, era un tassello fondamentale della retroguardia: grazie alla sua straripanza fisica e le tenacia indomita, il numero 27 era riuscito a scalare le gerarchie difensive del tecnico bosniaco andando a scalzare un mostro sacro come DIAS. L’arrivo di REJA, che lo ha sempre visto più come centrocampista, ed una condizione fisica – essenziale per un giocatore della sua stazza – non ottimale hanno determinato l’inevitabile flessione. Non è un caso se, col friulano in panchina, ha collezionato solamente dieci presenze in campionato (727 minuti di gioco) ed è stato spesso preferito a DIAS o CIANI. Una condizione che ha alimentato le voci relative ad un suo possibile addio nella prossima finestra di calciomercato e, intervistato in esclusiva da Lazionews.eu, il padre-agente Agim CANA ha fatto il punto sul suo futuro:

Il campionato si è concluso in calando per Lorik che, con l’arrivo di Reja ha trovato sempre meno spazio. Tempo fa ci ha parlato di un incontro con la dirigenza: è già avvenuto o è in programma?
“Nessuna novità, non c’è stato ancora niente. Aspettiamo e speriamo che tutto cambi, soprattutto la situazione con i tifosi…Vediamo, però la situazione è simile a quell’anno scorso: una situazione di difficoltà perché ha bisogno di giocare”.

La permanenza di Reja alla Lazio potrebbe influire sulla scelta del ragazzo?
“Non lo so, non so cos’è successo con Reja, se va via o se rimane. Per me non è un problema, però siamo obbligati a cambiare la situazione di Lorik perché lui ha bisogno di giocare e basta. Questa è la situazione. Siamo grati alla Lazio per tutto quello che è stato fatto finora, ma per il futuro non posso dire nulla. Non lo so qual’è la situazione del tecnico e non è un mio problema, semmai suo: c’è poco altro da dire, se non che auguriamo ogni bene alla Lazio e speriamo che tutto possa andar bene”. 

Prospettive future?
“Non c’è ancora nessuna opportunità di andare via: non ho avuto contatti con nessun altro club. Aspettiamo, è ancora un po’ presto”.

Serpieri, capitano della Primavera, qualche giorno fa ha parlato di Lorik come uno dei suoi maestri. Che rapporto ha lui con i ragazzi della Primavera?
“La Lazio ha un grande settore giovanile, il numero uno in Italia e forse anche in Europa. Perché non dare quindi qualche chance di giocare a qualche giovane, così come si è fatto con Keita? Bisognerebbe dare delle chance a qualcuno di loro di farsi vedere in prima squadra…Lorik ha sempre supportato i giovani, perché a sua volta è stato molto aiutato anche lui dai senatori quando militava nel Psg. Non ci sono mai problemi con i ragazzi per lui: alto o basso, non ha nessun problema!”. 

Daniele Gargiulo