BOLLINI e KEITA premiati in Campidoglio nel ‘Capitolino Excellence Award’. Il talentino spagnolo: “E’ un onore”

NOTIZIE SS LAZIO – Ancora giornata di premi per i colori biancocelesti, in particolare per Bollini e Keita, che nella ‘Sala del Carroccio’ del Campidoglio hanno ricevuto un riconoscimento nell’ambito del ‘Capitolino Excellence Award‘ e della presentazione della C.O.R.A.P.I Coaching Academy (Sandro Corapi è l’ex mental coach della Lazio). Questo il comunicato di presentazione dell’evento. “L’Academy of Art and Image, in collaborazione con Enthusia e l’associazione Beatrice onlus, presentano – con il patrocinio di Roma Capitale – la cerimonia di assegnazione del premio “Capitolino Excellence Award” ed a cura del relatore Marco Valerio Ricci, uno degli esperti più noti del panorama della crescita personale a livello Internazionale, si terrà la conferenza stampa per il nuovo progetto denominato C.O.R.A.P.I Coaching Academy. La fondazione della C.O.R.A.P.I. Coaching Academy porta qualità e professionalità nel mondo della formazione e si pone come leader in Italia per la formazione di figure professionali nel coaching. Dopo le precedenti edizioni, dedicate allo spettacolo e al teatro, il premio “Capitolino Excellence Award” punta sulle eccellenze sportive. Ad essere premiate, con la scultura del maestro Fabrizio Savi, personalità celebri che si sono contraddistinte per il loro impegno nel campo sportivo.” Tanti gli ospiti: oltre a Bollini e Keita, ci sono anche Sinisa Mihajlovic, Sebino Nela (Ex calciatore e opinionista tv), Mario Pescante (membro giunta esecutiva Coni e Consiglio Nazionale) e Riccardo Viola (presidente della Giunta del Coni regionale del Lazio). A presentare la giornalista Paola Zanoni. Il talentino spagnolo, elegantissimo, ha preso parola emozionato: “È un onore. Con Corapi abbiamo iniziato a lavorare a inizio anno sia dentro che fuori dal campo. Ora continuerò a lavorare per la prossima stagione“. Ritira il premio anche lo stesso Corapi: “Quando si pensa al 26 maggio si apre un’esperienza importante della mia vita professionale. Il merito però non è stato certo mio, ho solo contribuito a lavorare con i ragazzi perché è il gruppo a vincere e mai il singolo”. L’allenatore in seconda biancoceleste invece non era presente, ma ha tenuto a lasciare un videomessaggio:  “Sono rimasto sorpreso da questo premio, ma anche molto contento. E’ un premio che tiene in considerazione non solo i risultati, ma anche il comportamento. Ho vinto il campionato Primavera, che mancava da tanti anni, a dicembre ho lasciato la squadra al primo posto. Poi per volere della società sono salito in prima squadra. Peccato per il mancato accesso in Europa League, ma con la media punti raccolta l’avremmo anche raggiunta”. Il premio viene ritirato da Maurizio Manzini: “È il riconoscimento della validità del tecnico e di un progetto che stiamo portando avanti con la Lazio per raggiungere obiettivi di eccellenza”. Al termine della cerimonia Mihajlovic ha rilasciato alcune dichiarazioni ai cronisti presenti:  “Mi fa molto piacere essere qui perché negli anni scorsi sono stati premiati cantanti, musicisti, attori. Quest’anno è il momento degli sportivi e ci sono anche io. Ripeto, sono molto contento perché evidentemente ho fatto bene alla Samp. Il segreto? Abbiamo lavorato molto sulla testa, le motivazioni sono la cosa fondamentale. Dal cervello parte tutto e si può fare qualsiasi cosa. Avendo le idee chiare e con un po’ di coraggio, i ragazzi hanno dimostrato di fare bene conquistando la salvezza con 10 giornate di anticipo. Allenare una big? Si vedrà, per altri due anni sono alla Samp. Quando si fa questo lavoro bisogna essere ambizioni, prima o poi accadrà, ma vedremo“.