I giocatori del Parma: “Presidente non mollare”. E Ghirardi ricorre al Tar

NON SOLO LAZIO – “Presidente, non molli“. I giocatori del Parma scrivono al presidente Tommaso Ghirardi e gli chiedono di rimanere alla guida della società. Il numero 1 del club ha annunciato l’intenzione di passare la mano dopo la mancata concessione della Licenza Uefa alla squadra, esclusa quindi dalla prossima Europa League. “Caro Presidente, è la sua squadra che le parla. Questi sono giorni tristi per tutti noi , per tutta Parma. Ci è stato tolto un sogno. Un sogno che ci siamo costruiti giorno dopo giorno, con sudore e sacrificio. Capiamo l’amarezza, la delusione, lo sconforto di chi si sente tradito dalle istituzioni…. Ma noi che siamo uomini di campo e non di tribunali, abbiamo un solo modo per ripartire: trasformare questa ingiustizia in rabbia e la rabbia in nuova energia“, scrivono i giocatori. “Noi siamo pronti a ricominciare la corsa verso un obiettivo che ci siamo meritati sul campo quest’anno e che è frutto di un progetto di cui lei è il principale artefice. Per farlo però, abbiamo bisogno di lei, della sua passione , della sua onestà! Per rivivere le emozioni vissute quella sera del 18 maggio….il suo gruppo , quello che ha costruito con tanti sforzi le chiede un’altra chance.... NON MOLLI PRESIDENTE !! La sua squadra“, si conclude la lettera. Secondo quanto riporta ‘Sky’ Ghirardi non molla e sarebbe pronto a ricorrere al Tar contro la decisione dell’Alta Corte del Conti.