SOMMA si presenta a Salerno e punta subito un giovane biancoceleste: “Voglio POLLACE a tutti i costi”

CALCIOMERCATO SS LAZIO – Nel giorno della conferenza stampa di presentazione come nuovo allenatore della SALERNITANA, Mario SOMMA svela il nome di un giocatore che vorrebbe avere con sé nel corso della prossima stagione: “Ci sono giovani pronti per essere protagonisti – le sue parole riportate da granatissimi.com -, ma sui giovani dobbiamo fare un discorso a parte. Se la Lazio ha tra i giovani più bravi d’Italia, non puoi andare nelle altre botteghe. Faccio un nome, farò di tutto per avere in rosa Pollace, un terzino destro che incarna bene sia la filosofia del campionato che della tenacia e del temperamento. Probabilmente farò arrabbiare il diesse, ma voglio fare questo nome. E’ un classe ’95, quindi è in uscita dalla Primavera. Nella mia storia ho sempre messo uno giovane giovane, ricordo Hottor alla Triestina, che ha esordito a 16 anni e quest’anno era alla Nocerina. Ho nominato Pollace, ma so che in quel ruolo c’è Scalise, tanto di cappello, quindi sono discorsi ancora prematuri. Qui devo aprire un capitolo familiare, che è Manuel Ricci, fidanzato di mia figlia. Ci sono giocatori di talento che non riescono ad esprimersi per diversi motivi. Manuel ha bisogno dell’incastro giusto, ma se a Salerno non hai alcune caratteristiche fai fatica”. Nel corso dell’incontro con la stampa ha preso la parola anche il ds FABIANI, andando a specificare quali sono i rapporti che intercorrono tra i granata e la LAZIO: “Da quando sono a Salerno nessuno mi ha imposto nulla e allo stesso modo dalla Lazio non verranno giocatori tanto per liberarli alla Lazio. In una riunione a Roma, a cui ero presente, si è detto a chiare lettere che se c’è un giocatore della Lazio che è in uscita, deve prima essere valutato dalla Salernitana e si deve vedere se può fare al caso della società granata. A gennaio avete notato che ho mandato via alcuni giocatori della Lazio, dopo averli valutati. Perchè se ci sono giocatori che all’Entella si esprimono al meglio, qui no perchè quando ci sono le pressioni servono spalle larghe, come ha detto il mister poco fa. Mai togliere ad un popolo il senso di appartenenza”.