Si ispira a Gerrard studiando Economia

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO- Tanta gavetta lo ha salvato dal rischio protagonismo. Come ricorda il Corriere dello Sport (D.Rindone), nel 2009 era in Lega Pro e solo due anni dopo ha conquistato la Nazionale. E’ ancora un ragazzo umile, frequenta gli amici di sempre e si emoziona quando i giovani gli chiedono l’autografo. La prima volta che finì sull’album Panini fu una gioia immensa per PAROLO, umile e simpatico come sono rimasti in pochi. Il suo idolo è Steven GERRARD e ha coronato il sogno di conoscerlo nel primo match degli azzurri al mondiale. «Mi piace il suo modo di far gol e il modo in cui sa essere importante per la squadra» ha detto del capitano del Liverpool che non è il suo solo mito. Nutre grande ammirazione infatti anche per GATTUSO perché «Il suo spirito trasmette il senso di appartenenza alla maglia azzurra». Grande impegno e sacrifici l’hanno portato lontano. «Come si arriva in alto? Lavorando, impegnandosi al massimo. E’ stato bellissimo vedere il mio nome fra i convocati» aveva detto a ridosso della sua prima chiamata in Nazionale, poi passarono due anni senza l’azzurro che è tornato al momento giusto,  in occasione dei Mondiali. Di aneddoti sul neo-acquisto biancoceleste ce ne sono tanti ma il più singolare riguarda il suo matrimonio. La moglie Caterina racconta infatti di essere stata lei a chiedere la mano del suo Marco: «Dovevo partire per un’esperienza all’estero. Lui era molto preoccupato per la lontananza. Fu allora che decisi di regalargli l’orologio, un Rolex che desiderava da tempo, e in ginocchio gli ho chiesto di sposarmi». Ora non vuole più trascurare le lezioni di economia iniziate da più giovane e pensa a corsi telematici per terminare gli studi. Un lavoratore, uno studioso, con dei grandi esempi a fargli da guida, può fare grandi cose.