AURONZO 2014. PIOLI inizia a plasmare la sua LAZIO: 4-3-3, occhio di riguardo per la difesa e sorprese a metà campo (FOTO e VIDEO)

AURONZO 2014 – GIORNO 1 – Prosegue incessante il lavoro della nuova LAZIO di Stefano PIOLI. Dopo la seduta mattutina, i giocatori biancocelesti sono scesi in campo per la seconda sessione giornaliera, quella nella quale hanno iniziato ad assaporare il pallone dopo il lavoro atletico mattutino: indicative le sue prime prove tattiche, dove ha lasciato intuire di voler puntare deciso sul 4-3-3. Il neo tecnico biancoceleste si è soffermato molto sui movimenti difensivi, colloquiando spesso con CANA e RADU, mentre dalla cintola in sù si sottolineano le prove di FELIPE ANDERSON e MAURI nei ruoli di mezzala, rispettivamente, destra e sinistra.

LA CRONACA DELL’ALLENAMENTO
da Auronzo di Cadore
 Daniele GARGIULO

Ore 16.35 – Manca poco meno di mezzora dall’inizio dell’allenamento, ma molti giocatori sono già in attesa a bordocampo, trascorrendo l’attesa tra scherzi e palleggi. RADU “prende a calci” CATALDI, poi scambia qualche passaggio con ROZZI

Ore 16.45 – Tutti i giocatori entrano nella tensostruttura, dove sono presenti i macchinari, sul campo secondario

Ore 16.58 – I giocatori escono dalla tensostruttura, inizia la fase di stretching e riscaldamento atletico sul secondario

Ore 17.07 – Mentre la squadra lavora sul campo secondario, EDERSON svolge lavoro differenziato in compagnia di Bianchini

Ore 17.11 – La squadra scende in campo sul centrale, inizia il lavoro tecnico: divisi in tre gruppi, i giocatori svolgono torello con due giocatori in mezzo

Ore 17.20 – PIOLI divide la squadra in due gruppi: iniziano le prove tattiche: schemi offensivi in una metà campo con i centrocampisti e gli attaccanti da una parte, movimenti difensivi con la retroguardia dall’altra

Ore 17.33 – Nella metà campo dove si lavora sulla fase offensiva agli ordini del vice Murelli, si alternano due schieramenti composti da tre centrocampisti e tre attaccanti. Ecco gli schieramenti

FRATINATI: Ledesma, Antic, F.Anderson; Pereirinha, Djordjevic, Keita
NON FRATINATI: Elez, Mauri, Cataldi; Alfaro, Rozzi, Oikonomidis

Da segnalare quindi le prove di MAURI e FELIPE ANDERSON nel ruolo di mezzala

Ore 17.36 – PIOLI, che sta lavorando con i difensori, ferma spesso il gioco per catechizzare i suoi e spiegare i movimenti nei minimi dettagli

Ore 17.43 – PIOLI si intrattiene a colloquio con CANA e RADU, i due elementi più esperti della sua retroguardia

Ore 17.46 – La squadra si riunisce: scatta una partitella a metà campo senza portieri, incentrata sul possesso della palla

Ore 18.00 – Si passa ora ad una partitella a campo ridotto con i seguenti schieramenti:

FRATINATI: Berisha; Cavanda, Ciani, Novaretti, Radu; Ledesma, F.Anderson, Antic; Pereirinha, Djordjevic, Keita
NON FRATINATI: Marchetti, Konko, Cana, Filippini, Braafheid; Elez, Cataldi, Mauri; Alfaro, Rozzi, Oikonomidis

Non partecipano BASTA, che svolge lavoro differenziato col preparatore Fonte, e VINICIUS che lavora sulla tecnica individuale

Ore 18.10 – VINICIUS prende il posto di OIKONOMIDIS: ora è il baby australiano a lavorare sulla tecnica di base

Ore 18.21 – Termina la partitella a reti bianche. I giocatori si radunano in cerchio per fare stretching defaticante

Ore 18.35 – Resta in campo solamente FELIPE ANDERSON che svolge stretching col preparatore Fonte

(Fine)

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