DE VRIJ sgonfio, è ansia LAZIO. A PIOLI serve un difensore

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO- C’è una Lazio double face in questa tournéè tedesca. Quella stanca e impacciata dei nazionali e dei futuri titolari e l’altra accesa e pimpante delle cosiddette riserve, come nota La Gazzetta dello Sport. Così è stato contro l’Amburgo con quelle che dovrebbero essere le riserve che hanno portato a casa la vittoria per 2-0. Così è stato anche ieri nella partita contro l’Hannover, in cui Pioli doveva dare minutaggio ai reduci del Mondiale (che avevano appena dieci giorni di lavoro) e non poteva spremere i calciatori già scesi in campo meno di 48 ore prima. Debutto amaro per De Vrij, in ritardo sulle chiusure e indietro di condizione, ma anche Gonzalez, Lulic, Parolo e Candreva (uno dei più negativi) hanno faticato e non poco. Nazionali dunque da rivedere, ma intanto la società dovrà piazzare a tutti i cosi un altro colpo in difesa, viste anche le prestazioni di Ciani e Novaretti. Da salvare l’ingresso nell’ultima mezzora delle future seconde linee che hanno provato a riaprire la gara; festeggiano Klose e Zieler (terzo portiere della Germania campione del mondo), oltre a Steve Cherundolo , idolo locale che ha detto addio al calcio, e Babak Rafati, l’arbitro che quattro anni fa tentò il suicidio.