LOTITO apre: “GENTILETTI? Piace a PIOLI…”

INDISCREZIONE LAZIONEWS.EU – Il cerchio si stringe: entro questa settimana la LAZIO conta di chiudere per il secondo difensore centrale, quello che avrà il compito di affiancare il ‘giovane’ Stefan DE VRIJ e col quale – molto probabilmente – si chiuderà la campagna acquisti. Sono ore frenetiche queste: stando a quanto raccolto dalla nostra redazione, la rose delle scelte è ormai composta da tre petali. Nello specifico: l’argentino Santiago GENTILETTI, il serbo Vojsla STANKOVIC e una terza pista che al momento è rimasta ancora segreta ma che non porta al brasiliano DORIA. Il motivo? Di certo non perché il centrale del Botafogo non abbia il gradimento tecnico, tutt’altro, bensì perché non soddisfa i requisiti anagrafici ricercati dalla società: si cerca un elemento esperto (tra i 27 e i 30 anni) che possa aiutare e favorire la crescita del 22enne DE VRIJ, ma soprattutto che possieda quelle caratteristiche che non ha nessun altro difensore nella rosa laziale, ossia mancino, strutturato fisicamente ma veloce. La ricerca si è mossa e si muoverà verso questi binari.

LA CONFERMA – Giornata importante in casa LAZIO sul fronte mercato, giornata importante per il calcio italiano negli uffici della Lega dove è andato in scena il primo Consiglio Federale presieduto da Tavecchio al quale ha partecipato anche il presidente LOTITO. Inevitabile, quindi, che i due argomenti si andassero a “scontrare”: “Ancora andate dietro ai nomi…”, esordisce così il patron laziale davanti ai cronisti presenti – tra cui quello di LAZIONEWS.EU – che lo incalzavano, a margine del consiglio, sul presunto arrivo del difensore del San Lorenzo. “Gentiletti ha appena vinto la Coppa Libertadores in più piace a Pioli”, l’ammissione finale di LOTITO che conferma quanto raccolto dalla nostra redazione: il mancino di Godeken è uno dei papabili rinforzi, il ds TARE lo monitora da tempo e la società ha ricevuto l’avallo tecnico da parte di mister PIOLI. E’ una soluzione che in casa LAZIO piace, ma, al contrario di quanto affermano in Argentina, non si è ancora giunti alla chiusura dell’affare. Ma per la fumata bianca, di uno di questi tre obiettivi, potrebbe trattarsi di una questione di ore.

D.G.