PERPETUINI: “Alla LAZIO mi ispiravo a LEDESMA e MATUZALEM. 26 maggio? Ho portato bene: ecco perché…”

NOTIZIE LAZIO – Intervenuto ai microfoni di Radio Sei, l’ex biancoceleste Riccardo PERPETUINI, oggi in forza a L’Aquila, ha toccato diverse tematiche d’interesse biancoceleste. Ecco le sue parole: “Dalla Lazio a l’Aquila sempre con lo stesso stemma, non poteva esserci destinazione migliore. Siamo una squadra composta da bravi ragazzi. Abbiamo valori importanti e vogliamo puntare per il vertice. Con il ritiro che abbiamo disputato devo dire che si è creata l’armonia giusta. Vorrei ripetere l’annata dell’anno scorso. Io mi metto a disposizione del tecnico sperando di giocare il più possibile. L’obiettivo è ovviamente salire di categoria”.

Sull’esperienza alla Lazio
“Sono arrivato alla Lazio quando in prima squadra le cose non andavano benissimo e quindi per i giovani non era semplice affermarsi. In seguito ho avuto la rottura del ginocchio forse nel momento migliore perché con Zeman potevo avere più chance di emergere. Quando ero alla Lazio mi ispiravo a Ledesma, Matuzalem così come a Brocchi. Tutti mi hanno sempre spronato e dato consigli”.

Sulla Lazio di quest’anno
“Credo che la Lazio possa essere una delle rivelazioni di questo campionato. Sono stati fatti investimenti importanti con l’arrivo di giocatori di spessore. Speriamo possa essere un anno più che positivo”.

Sul 26 maggio
“È stata una sensazione strana. Da un lato speravo che potesse passare il prima possibile , dall’altro che non arrivasse mai. Per fortuna poi abbiamo vinto ed è stato davvero un grande godimento. Purtroppo non ero allo stadio perché prima ho dovuto giocare. Sono arrivato a casa quando poco dopo ha segnato Lulic e forse ho portato anche bene (ride, ndr). Peccato non essere stato allo stadio. Il sogno? Alcuni li ho già realizzati, perché sono riuscito ad esordire. Gli altri spero di realizzarli, cercando sempre di mettercela tutta”.