I DUE DI PICCARI. MAURI il faro, PIOLI illusionista

I DUE DI PICCARI – Nuovo campionato, vecchie tradizioni. Con l’apertura della stagione 2014/2015 riparte uno delle nostre più storiche rubriche: “I DUE DI PICCARI”. Al termine di ogni partita della LAZIO sarà Marco Piccari, giornalista di Mediaset Premium, a indicare chi sale e chi scende nella formazione biancoceleste. Ecco le nominations di Milan-Lazio:

I DUE “PIU'”

Mauri 6.5: Il faro. Il capitano entra e accende la luce in una squadra senza guida. La Lazio con lui in campo diventa più incisiva e il monzese è sempre nel vivo della manovra e va vicino anche al gol. Il tempo passa ma lui è una garanzia.

Biglia 6: Sempliciotto. El Principito agisce davanti alla difesa fa girare il pallone, ma sempre in orizzontale vicino a lui e in attacco nessuno movimento per tentare di verticalizzare il gioco. Da uno come lui ci si aspetta più autorevolezza, in quel ruolo bisogna guidare la squadra…

I DUE “MENO”

De Vrij: 4.5 Incerto. Lui chi è? Come mai l’hai portato con te? Direbbe il grande Renato e non solo… Domande lecite dopo la prima partita dell’olandese, il fratello o il nipote di quello visto al mondiale ed eletto migliore difensore centrale della competizione. Distratto e incerto con la complicità di Pioli. Ma grande calma De Vrij è rimandato a settembre per recuperare crediti e ritrovare il vero cigno…

Pioli: 4 Illusionista. La Lazio va a Milano e fa la partita difesa alta e pressing. Bella idea affascinate, ma l’illusione è durata 7’ poi la realtà ha riportato tutti con i piede per terra. Mister provaci ancora ma ci vuole equilibrio e scelte giuste, altrimenti l’illusione si trasforma in una realtà da incubo…