MOVIOLA
GENOA-LAZIO. LA MOVIOLA. La ‘Marassi’ rossoblu è ancora off-limits per la LAZIO, ma GUIDA è incolpevole. Ineccepibile l’espulsione di DE VRIJ
Il direttore di gara non ha responsabilità, protagonista anzi di un’ottima gara, sbagliando praticamente niente o comunque molto poco…
La MOVIOLA a cura di Lazionews.eu- A ‘Marassi’ ennesimo esame per la Lazio di Stefano PIOLI, che affronta la ‘bestia nera’ GENOA nella tana del ‘Grifone’ con una formazione confermata rispetto a quella di sette giorni fa, nella vittoria per 3-0 contro il Cesena, con l’unica eccezione di Anderson per Keita. I rossoblu sono ancora alla ricerca dei primi tre punti stagionali dopo il pareggio a reti bianche a Firenze; a dirigere il match che si preannuncia non semplice, è Marco GUIDA di Torre Annunziata. MELI e PAGANESI sono i giudici di linea, IORI il IV Uomo, mentre GIACOMELLI e MANGANIELLO completano la sestina in veste di assistenti addizionali. La partita comincia con ritmi molto alti e le squadre aggressive: la prima vera occasione è biancoceleste con Anderson lanciato a rete dopo un break, palla per l’accorrente Djordjevic che però è pressato e non riesce ad indirizzare bene in porta. Pochi minuti più tardi ancora il brasiliano classe ’93 protagonista di una bella azione al centro, Parolo taglia in area e riceve palla, ma Perin gli sbarra la porta con un grande intervento. Subito dopo ci prova anche Candreva ma il pallone è centrale. Lazio scatenata e padrona, Lulic ci prova due volte, pericoloso soprattutto nella seconda occasione con Perin che salva, anche sulla ribattuta di De Vrij. Le migliori occasioni sono di marca Lazio con due colpi di testa di Djordjevic, uno fuori di pochissimo e l’altro clamorosamente sulla traversa. Il Genoa prova a rispondere timidamente con un paio di chance, ma senza impensierire Berisha. Il primo tempo si chiude con la Lazio padrona della partita ma a secco di gol e con l‘infortunio di Biglia, che lascia il campo per Ledesma. Il secondo tempo inizia con Konko al posto di Basta e con molto più equilibrio e l’azione più ghiotta arriva al 19′ con Candreva che di testa mette fuori di pochissimo. Gasperini e Pioli si giocano l’ultimo cambio per infortunio: si fa male Gentiletti ed entra Cana. Pinilla al 30 ‘mette i brividi alla Lazio, ma di occasioni ce ne sono poche con le squadre molto stanche. Al 41′ la svolta del match con l’espulsione per doppia ammonizione di De Vrij, il Genoa ne approfitta e passa in vantaggio con Pinilla, libero in area. La Lazio è ormai sulle gambe e non riesce a recuperare il passivo: alla fine il Genoa porta a casa i tre punti.
IL MATCH- Pressa molto alta la Lazio e i primi interventi in ritardo si fanno subito vedere, ma Parolo e Anderson non sono ancora da giallo. E’ un pressing asfisiante quello della Lazio Al 20‘ fallo da dietro su Djordjevic di De Maio, che prende la gamba ma senza cattiveria e il giallo non c’è. Pochi secondi dopo Biglia usa un po’ troppo le mani su Sturaro: manata in faccia non troppo involontaria ma Guida lascia correre, scegliendo di richiamare verbalmente l’argentino: una decisione che può anche starci nell’ottica della direzione di gara scelta. Al 29‘ parte in contropiede Kucka contrastato da Basta, ma il serbo inciampa probabilmente per uno sgambetto del genoano e cade a terra, poi Berisha salva in uscita. Il replay non chiarisce del tutto se il terzino biancoceleste sia inciampato da solo o per un contatto con Kucka, ma a velocità normale sembrava la seconda opzione e quindi Guida avrebbe dovuto fermare il gioco. Pochi altri episodi nel corso del match, tra questi un contatto Braafheid-Edenilson giudicato falloso da Guida: intervento un po’ al limite, poteva anche lasciar correre come ad inizio gara su un intervento simile dello stesso olandese su Perotti. Al 41‘ si fa trovare prontissimo il guardalinee che segnala un fallo di mano su un cross di Candreva, difficile da vedere per l’arbitro. Il primo tempo si chiude dopo un minuto di recupero sullo 0-0 con il cambio biancoceleste di Ledesma al posto di Biglia. Al 2′ arriva la prima ammonizione per Rincon: punito un fallo di mano involontario ma che ha impedito la ripartenza della Lazio. Al 9′ intervento duro di Cristian Ledesma su Kucka che poteva tranquillamente costargli il giallo, ma Guida sceglie la via della clemenza. Ammonizione che arriva tre minuti più tardi per una trattenuta su Rincon che impedisce il contropiede. Al 18′ grande occasione per la Lazio con il cross di Braafheid per Candreva che stacca di testa dimenticato dagli avversari ma mette fuori di pochissimo. Il numero 87 biancazzurro era però in fuorigioco, non ravvisato dall’arbitro né dagli assistenti. Al 25′ arriva la sanzione anche per Stefan De Vrij, che stende Pinilla appena entrato e freschissimo per interrompere la sua corsa e spezzare il ritmo. Pochi episodi, ma Guida tiene bene senza strafare e mette una toppa dove mancano le segnalazioni dei suoi assistenti. Al 41′ la svolta del match: Konko si fa anticipare da Pinilla che poi prova a scavalcare De Vrij; l’olandese è in posizione ravvicinata ma con il braccio largo e quindi tocca il pallone interrompendo palesemente l’azione. Guida non può fare a meno di ammonirlo per la seconda volta. Il secondo giallo è ineccepibile e la Lazio in 10 crolla: la difesa si perde Perotti che di testa mette in mezzo superando Berisha e Pinilla deve solo ribadire in rete di testa. Nel secondo dei tre minuti di recupero (probabilmente un po’ pochi) De Maio viene giustamente ammonito per un fallo in ritardo su Lulic. Finisce qui il match e i biancocelesti escono sconfitti.
IL VOTO- Su un campo come quello di ‘Marassi’ stregato per la Lazio con Guida continua la tradizione negativa. In realtà il direttore di gara non ha responsabilità, protagonista anzi di un’ottima gara, sbagliando praticamente niente o comunque molto poco. Ammonizioni distribuite solo nel secondo tempo con la giusta misura, molto clemente nella prima frazione, meno nella ripresa. Niente da dire sulla doppia ammonizione a De Vrij. Un match non troppo impegnativo, ma impeccabile. Voto 6,5 in pagella per il fischietto di Torre Annunziata.
La redazione di Lazionews.eu
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