QUI FORMELLO – Fuori KONKO e LEDESMA, dentro CAVANDA e MAURI. Niente BASTA

QUI FORMELLO – Penultimo giorno utile alla preparazione del match contro il PALERMO, il tecnico vuole prendersi anche la mattinata di domani per il varo definitivo delle scelte. Intanto, nella seduta odierna, PIOLI sembra aver già tracciato la direttive dello schieramento che affronterà l’avversario rosanero. Fuori KONKO e LEDESMA, dentro CAVANDA e ONAZI nei ruoli di rispettiva competenza: scelta tecnica. Il terzino belga, nonostante fosse finito ai margini del progetto tecnico, godrà della chance concessa dall’evanescenza del collega di reparto. Tutto a causa dello stop di Dusan BASTA, che alla fine ha dovuto gettare la spugna onde evitare pericolose controindicazioni muscolari. Il centrocampista nigeriano, invece, è stato recentemente promosso a vice-BIGLIA (out per ancora 20 giorni, ndr), per cercare di restituire dinamismo ed elasticità alla manovra laziale. Agirà tra PAROLO e il rientrante LULIC, per una mediana inizialmente a tre, ma con il bosniaco deputato alla variazione d’assetto in corso gara, con relativo spostamento sulla fascia sinistra.

Questo grazie alla presenza di capitan MAURI, che ha goduto della gratifica dal 1′ tra i due contendenti, ANDERSON e KEITA. Con il brianzolo sulla stessa linea di CANDREVA, alle spalle di DJORDJEVIC che scambierà nuovamente il testimone con Miro KLOSE, si passerebbe indistintamente dal 4-3-2-1 ad un 4-2-3-1 di ‘rejana memoria’. Difesa rigorosamente a quattro, con DE VRIJ che rileverà NOVARETTI e tornerà a fare coppia con Lorik CANA, come già osservato nella prima di MILANO. Detto delle fascia destra, sull’out mancino ci sarà BRAAFHEID, almeno fino al ritorno dell’infortunato RADU. Infine MARCHETTI tra i pali, che si è ripreso i galloni da titolare a scapito del buon BERISHA.  Nella spedizione siciliana non prenderanno parte anche CATALDI e GONZALEZ, oltre GENTILETTI, mentre è stato aggregato a sorpresa Honorato EDERSON. Con questi uomini la compagine biancoceleste è chiamata ad invertire la rotta, come predicato dall’allenatore ex-Bologna nella conferenza stampa odierna.

F.P.