VERON: “MORATTI ci metteva la passione, oltre ai soldi, con l’INTER. CRAGNOTTI non mi dava la stessa impressione…”

RASSEGNA STAMPA LAZIO – Nuova vita per Juan Sebastian VERON. Dopo aver diretto, con la sua enorme sapienza tattica, le squadre in mezzo al campo, ora avrà il compito di fare altrettanto dietro una scrivania. Sabato scorso, infatti, l’ex laziale è stato nominato presidente dell’Estudiantes e dimostra di avere subito le idee chiare: “Il mio club deve proporsi come genitore, allenatore, psicologo: una rete di protezione”. Si apre così la sua intervista a La Gazzetta dello Sport (P.Condo’) nella quale ripercorre il rapporto che ha avuto, a suo tempo, con patron avuti in Italia: “Mi portai dietro un bella opinione su Moratti, perché era percepibile come nell’Inter non mettesse solo denaro, ma anche passione. L’amore per una maglia, per dei colori, per un club che ti rimescola qualcosa dentro da quando eri bambino. Ecco, per capirci… Cragnotti e Tanzi non mi avevano dato la sensazione di un legame con Lazio e Parma cresciuto nel tempo. Non ne sto parlando male, quando ho saputo dei loro guai mi è dispiaciuto. Ma erano un’altra cosa”.