CORRIERE DELLA SERA. Lazio e Champions ora più di un sogno

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Il terzo posto non è più virtuale: Inter e Udinese perdono in casa contro Novara e Milan e aprono la strada alla Lazio, ora favorita nella corsa alla Champions. L’impresa di giovedì scorso sul Cesena assume così un valore doppio: era stata interpretata come la risposta dei biancocelesti alle tante difficoltà interne e nel momento più delicato della stagione, ieri è diventata anche un messaggio al campionato. La Lazio c’è, ha 42 punti ed è pronta al decollo, le altre sono costrette ad inseguire e a fare i conti con problemi che Reja si è già quasi buttato alle spalle. Perché l’Udinese è solo a -1, ma ha perso per un po’ Di Natale e per molto tempo Isla. Mentre l’Inter sembra allo sbando e la Roma è costretta a non sbagliare più nulla se vuole rientrare nel giro Champions.
C’è la possibilità di scappare, insomma. Reja si è visto in tv le partite delle squadre che contendono il terzo posto alla sua Lazio, ma non ha esultato. Non è ancora tempo. Dopo quattro mesi la qualificazione Champions è tornata in mano ai biancocelesti, di ostacoli da superare però ce ne sono ancora in quantità. L’ultimo in ordine di tempo è quello che ha mandato il tecnico della Lazio su tutte le furie: la non agibilità di Formello causa neve.
Non bastavano i ranghi ridotti dagli infortuni, ora è diventata un’impresa anche semplicemente allenare i superstiti per giovedì prossimo, quando all’Olimpico – quasi 25 mila biglietti già staccati – si terrà la prima parte dell’esame di Europa League contro l’Atletico Madrid dell’ex Diego Simeone.