ALBANIA. CANA promette battaglia alla Serbia: “Vogliamo gli Europei: abbiamo bisogno di punti”. Poi sul duello con DJORDJEVIC…

NOTIZIE LAZIO – SERBIA-ALBANIA è una gara che andrà sempre oltre al mero risultato sportivo, una sfida speciale e carica di significati per tutti i componenti della truppa di De Biasi, che sono chiamati questa sera a scrivere la storia. Una formazione capeggiata da Lorik CANA che, nella conferenza stampa pregara, ha voluto caricare tutto l’ambiente: “Potevamo ottenere sei punti in due partite, ma la Danimarca è riuscita a trovare il pareggio. Stiamo crescendo come collettivo, si sta aprendo un nuovo ciclo fatto di calciatori giovani e bravi. Subito dopo il sorteggio sapevamo che sarebbe stata dura, non solo per l’Albania, ma per tutte le squadre. Continuo a pensare che il Portogallo sia il favorito del girone, nonostante abbia perso a Lisbona contro di noi”. Autentica rivelazione del gruppo I con 4 punti nelle prime due giornate, le ‘Aquile dei Balcani’ ora sono chiamati a superare lo scoglio più arduo, visto l’infuocata accoglienza che li attende: “Siamo molto determinati, vogliamo conquistare un posto per gli Europei, abbiamo bisogno di punti. Se giochiamo come abbiamo fatto contro il Portogallo e la Danimarca possiamo sconfiggere anche la Serbia, che ha tanti giocatori di qualità”. Impossibile, poi, non parlare del giocatore che sarà chiamato a fermare questa sera, una persona che conosce da vicino: DJORDJEVIC. “Filip e io abbiamo parlato di questa partita a Roma – ammette l’esperto difensore – . Quando io giocavo nel Marsiglia, lui giocava già nel Nantes, ha grandi qualità ed è un ragazzo eccezionale. Gli ho detto che deve fare tanti gol con la Lazio, ma questa sera a Belgrado non gli permetterò di segnare”.

Oltre al difensore ha parlato anche l’altro biancoceleste impegnato questa sera: Etrit BERISHA. Se CANA avrà il compito di non far puntare la porta a DJORDJEVIC, lui dovrà stoppare ogni suo possibile tiro: “In ogni partita diamo il massimo. Siamo carichi e spero che questo ci aiuti a raggiungere il successo – dichiara ai microfoni di Lajme.shqip.info -. La partita contro la Serbia è esternamente importante. In questa sfida avremo una motivazione in più, i motivi sono noti. Io e i miei compagni sappiamo come affrontare questa sfida, una vittoria sarebbe un grande risultato. La Serbia? Conosco i giocatori della squadra serba, molti di loro militano in grandi club, ma il calcio è un gioco di squadra e noi abbiamo le potenzialità per ottenere i tre punti”.