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EURO 2016. TARE: “Serbia-Albania, la partita che avrei sempre voluto giocare”
Il ds della LAZIO ed ex attaccante dell’Albania sarà presente a Belgrado per seguire l’impresa di De Biasi, Cana e Berisha…
NOTIZIE LAZIO – “E’ la partita che avrei sempre voluto giocare“. Queste le parole di Igli TARE, ds della LAZIO ed ex attaccante dell’ALBANIA, sulla gara di questa sera tra la sua Nazionale e la Serbia, valida per le qualificazioni a Francia 2016.
Sulla gara dell’ALBANIA con la Danimarca
“Credo che sia stata una partita molto ben preparata tatticamente dall’allenatore Gianni De Biasi. Di fronte aveva una squadra molto difficile da affrontare, come la Danimarca, con un gruppo di giocatori giovani ed esperti, quindi questo pareggio va considerato un risultato positivo“.
E’ un buon inizio dell’Albania in vista delle qualificazioni ad Euro 2016
“Quattro punti in due partite prima, a mio parere, sono molto preziosi. Dobbiamo considerare l’importanza delle due squadre con cui hanno giocato: Portogallo e Danimarca. Non dimentichiamo che entrambe sono le principali contendenti alla qualificazione diretta del nostro gruppo“.
Cosa ti piace e cosa non ti piace dell’Albania di De Biasi?
“Mi piace vedere questa squadra votata al sacrificio. Nel frattempo, mi spiace per Bekim Bala, perché è un giocatore con più valore e c’è bisogno di questa preziosa esperienza. Credo che tatticamente sia stato sacrificato per la squadra, ma i risultati ottenuti danno ragione all’allenatore e alle scelte che ha fatto. Credo che sia questo il futuro dell’Albania“.
Domani (stasera) si gioca contro la Serbia. Come vedi questa prova di forza, considerando naturalmente anche le connotazioni storiche e politiche?
“Per quanto riguarda il match con la Serbia, non posso nascondere che è uno di quegli incontri che ho sempre voluto giocare come giocatore. Si tratta di una gara con tantissime emozioni, per la storia stessa che porta ad uno scontro tra Serbia e Albania. Non è solo una partita di calcio, è qualcosa che va al di là ed i nostri ragazzi lo sanno molto bene. Sanno che domani sera (stasera) in campo non saranno da soli, ma con loro ci sarà tutta la nostra Nazione e sono sicuro che abbiamo tutte le possibilità di uscire a testa alta dallo stadio di Belgrado per onorare tutto il nostro popolo. Personalmente sarò presente allo stadio per guardare direttamente la partita“.
Come vedi il futuro dell’Albania? Pensa che riuscirà a fare bene in questo girone?
“Per quanto riguarda il futuro di questo gruppo credo che l’Albania ha il suo destino, perché è una squadra molto pericolosa per gli avversari del gruppo. Tuttavia, dobbiamo ammettere che siamo in un gruppo molto difficile. Sono stato in grado di guardare la partita e sia la Serbia che l’Armenia giocano tecnicamente molto bene, in più gli armeni sono anche veloci“.
Il girone è duro e di qualità, ma l’Albania ha possibilità di andare a giocare l’Europeo del 2016?
“La qualificazione è sicuramente un obiettivo che, se raggiunto, rappresenterebbe un risultato storico. Dobbiamo credere e sperare in questo risultato, ma vorrei chiudere con una frase: la voglia di vincere è più forte della paura di perdere. Quindi, vorrei tanti successi per De Biasi e i suoi ragazzi“.
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